Cisterna. La bocciatura del Ramadù, l’arrabbiatura del consigliere provinciale Panfili

“E’ la dimostrazione che la meritocrazia in politica non porta da nessuna parte”. Con queste parole il consigliere provinciale Paolo Panfili esprime tutta la sua delusione nei confronti dell’amministrazione provinciale per aver “bocciato” l’istituzione del Liceo dello Sport presso il Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” di Cisterna di Latina, dopo che il preside dell’istituto di via delle Province Pasquale Gionta ad ottobre scorso ha presentato una precisa richiesta per l’assegnazione dell’indirizzo al Campus Licei visto il parere dei collegio dei docenti, considerato che gli spazi per l’attività didattica sono abbondantemente disponibili, senza tralasciare l’alto numero di impianti sportivi in città (sia pubblici che privati).
“Nonostante gli ottimi requisiti del ‘Campus’ di Cisterna – afferma Paolo Panfili – l’amministrazione provinciale ha preferito dare l’ok al Liceo dello Sport allo scientifico Grassi di Latina, oltretutto senza evidenziare i criteri che hanno giustificato tale assegnazione. Una cosa inaudita. Personalmente, in qualità di vice presidente della commissione scuola in Provincia, ho fatto presente come il Grassi di Latina non ha sufficienti impianti sportivi né all’interno dell’istituto né in prossimità. A differenza del Campus Ramadù posto di fronte il Palazzetto dello Sport (prossimo all’inaugurazione) e lo stadio comunale Domenico Bartolani, tanto per fare qualche esempio. Nonostante ciò l’assegnazione dell’indirizzo è ricaduta sullo scientifico di via del Lido senza tenere conto che l’alto numero degli alunni frequentanti il plesso è tale da non garantire gli adeguati spazi formativi che si restringerebbero ulteriormente con il nuovo indirizzo”. Altro elemento di criticità fatto presente da Panfili durante la riunione della commissione scuola in Provincia è il non agevole collegamento con il trasporto pubblico per raggiungere il “G.B. Grassi” dagli alunni provenienti da altre città della Provincia.
Nonostante ciò la scelta è ricaduta sullo scientifico  di Latina. “È evidente la superficialità della decisione – rincara la dose il consigliere Panfili – e la scarsa considerazione di altri istituti scolastici meglio attrezzati, vedi il Campus dei Licei di Cisterna”.
Per questo Panfili ha chiesto l’annullamento della delibera che assegna il Liceo dello Sport al Grassi di Latina, quindi di ridiscutere l’assegnazione del nuovo indirizzo per affidarlo a un istituto che risponda ai criteri dovuti”. “È inaccettabile – aggiunge – come l’enorme potenzialità di una città come Cisterna sia stata trasferita altrove dai “fedelissimi di Cusani” per concedere l’istituzione di un corso scolastico. Come pure non mi meraviglia né l’indifferenza del sindaco di Cisterna Antonello Merolla di fronte l’occasione sfumata per la “nostra” città, né  l’assenza ‘ingiustificata’ del consigliere provinciale Mauro Carturan a dare voce al problema. Evidentemente entrambi sono impegnati, distintamente, in altre faccende… Tanto a rimetterci sono i nostri figli che non potranno usufruire direttamente nella loro città, Cisterna, l’ultima novità in termini di offerta formativa, e già gettonatissima, malgrado l’ottimo biglietto da visita che presenta il Campus dei Licei Ramadù”.