Domenica scorsa, nella Santa Messa delle 19, la comunità di Cisterna ha accolto Don Patrizio Di Pinto nell’inizio del suo nuovo ministero pastorale.
Ad accoglierlo, oltre a tanti cisternesi, anche un pullman di fedeli giunti da Latina per salutare l’ormai ex parroco di San Carlo Borromeo e per accompagnarlo nell’avvio del suo nuovo cammino.
Quello di Don Patrizio è un ritorno nella città di Cisterna e nella parrocchia di Santa Maria Assunta dove, 37 anni fa ricopriva il ruolo di vicario di Monsignor Angelo Ciarla, predecessore di Don Giancarlo Masci.
“Il fatto di essere già stato a Cisterna – ha detto il Sindaco Antonello Merolla salutando l’arrivo di Don Patrizio sul sagrato della Chiesa – ti sarà sicuramente di aiuto. Sono certo che sarai una buona guida per la nostra comunità. Ti porgiamo il nostro caloroso benvenuto e ti chiediamo di sostenerci nella fede, nella speranza e nella carità. Aiutaci ad essere una comunità unita, fraterna e solidale tra di noi, ti offriamo la buona volontà, la collaborazione, disponibilità a percorrere insieme un cammino da condividere con l’augurio, sentito e sincero, di un proficuo lavoro all’interno e oltre la tua nuova parrocchia”.
Quindi Merolla ha donato una stola simbolo della figura di Padre e Pastore della comunità che si accinge a guidare la Comunità di Cisterna.
Ad attendere Don Patrizio una canonica affollata di fedeli, i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle istituzioni, delle associazioni, don Giancarlo Masci, il vicario generale della Curia vescovile mons. Mario Sbarigia, tutti i parroci di Cisterna.
Un lungo e commovente applauso ha fatto seguito alle parole di ringraziamento che Don Patrizio ha dedicato a Don Giancarlo per l’impegno con cui ha accompagnato la comunità di Cisterna per ben 27 anni.
“Continuate a voler bene e ad amare il mio predecessore, Don Giancarlo – ha detto, al termine di un’emozionante cerimonia, il nuovo parroco di Cisterna – non ostacolando il bene che volete per lui, ne vorrete di più anche a me”.
Al termine della cerimonia, il Sindaco Merolla ha donato a Don Giancarlo una miniatura bronzea del buttero, simbolo di Cisterna.