giovedì 21 Novembre 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Cisterna. Merolla boccia il bilancio del Consorzio ASI

scritto da Redazione
Cisterna. Merolla boccia il bilancio del Consorzio ASI

Nell’assemblea generale del Consorzio ASI, il Primo Cittadino di Cisterna ha quindi espresso parere negativo al documento finanziario che di fatto avvalla la programmazione per l’anno appena trascorso.
Un giudizio che parte da lontano e che ha ampiamente motivato.
Già da tempo e anche all’approvazione del bilancio di previsione 2013 – afferma Merolla – avevo chiesto con forza una maggiore attenzione non solo verso l’agglomerato industriale di Cisterna ma anche verso tutto il territorio pontino. Ciò nonostante, ancora una volta, gli impegni presi sono stati disattesi e per questo ho votato contro l’approvazione del bilancio consuntivo”.
La decisione del sindaco di Cisterna non vuole essere una mera espressione di dissenso bensì una precisa posizione contro quanto svolto negli ultimi tempi dal Consorzio ASI.
La nostra zona industriale – spiega – è carente di servizi essenziali quali l’utilizzo dell’acquedotto, realizzato da oltre 20 anni, la totale assenza di una rete fognaria e di depurazione, la totale assenza di servizi come la banda larga, l’illuminazione, la cartellonistica, la manutenzione stradale.
Questi sono tutti servizi che incidono, e molto, sui bilanci delle aziende che devono provvedere con proprie risorse alla depurazione delle acque sia bianche che nere e ad acquistare servizi da società private.
Di contro, invece, il Consorzio programma investimenti per lo sviluppo della zona di Castel Romano che ormai di industriale non ha nulla essendo stata trasformata in una grande zona commerciale. Ciò nonostante, le nostre aziende devono continuare a versare i loro canoni in favore di quell’area”.
Credo dunque che ci sia molto da rivedere e che debba aprirsi necessariamente un confronto con la Regione Lazio per capire il ruolo del Consorzio ASI per lo sviluppo degli investimenti industriali futuri nella nostra zona”.

Rispondi alla discussione

Facebook