Un monumento dedicato al “Paracadutista d’Italia” ed una sede locale per il “Nucleo comunale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia”.
Quella di domenica prossima sarà una giornata dedicata al Paracadutismo a Cisterna, con il neo costituito collettivo A.N.P.d’I. che inaugurerà la sua sede in piazza Cesare Battisti e organizzerà la cerimonia di posa della prima pietra dell’erigendo monumento al “Paracadutista d’Italia” sulla rotatoria tra via Giovani Vittime della Strada e via De Luca, nel quartiere San Valentino.
Il raduno delle associazioni invitate, delle autorità civili, militari e religiose, è fissato per le 9:15 in piazza XIX marzo.
Dopo gli onori al Gonfalone del Comune di Cisterna e al medagliere nazionale dell’A.N.P.d’I., la cerimonia si sposterà in piazza Amedeo di Savoia per l’alza bandiera e la deposizione della Corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti.
Secondo il programma, alle 10 il corteo si trasferirà nel quartiere San Valentino per la posa della prima pietra del monumento al “Paracadutista d’Italia”. La cerimonia prevede la benedizione dell’opera da parte del cappellano militare, padre Giorgio Cinque.
Seguiranno gli spettacolari lanci dei paracadutisti del Nucleo comunale di Cisterna, un primo gruppo da 1.500 metri di altezza, ed un secondo da 2.500 metri. Il direttore della manifestazione, l’istruttore Michele Pinna, atleta precisionista, con un paracadute Foil della Parachute de France appositamente costruito per la precisione in atterraggio, tenterà di arrivare direttamente nella rotonda dove verrà eretto il monumento.
Alle 12:30 si tornerà al centro di Cisterna, in piazza Cesare Battisti, dove al civico 8 verrà inaugurata e benedetta la sede del Nucleo Comunale Paracadutisti dell’A.N.P.d’I.
La mattinata si concluderà con un aperitivo offerto dai paracadutisti del nucleo coordinato dal fiduciario Pier Luigi Ianiri, che nonostante si sia costituito solo da qualche mese conta già oltre sessanta iscritti e collabora a stretto contatto con il presidente provinciale dell’A.N.P.d’I., Ludovico Bersani.