Città metropolitana, Baglio: da M5S doppi incarichi e parità di genere dimenticata

“Come si possono fare mestieri diversi con
funzioni estremamente diverse? Come si può pretendere che una persona sia
scrupolosa svolgendo funzioni del genere senza sbagliare? E’ folle”. Così
aveva detto la Sindaca Raggi  alla platea della Festa del Fatto Quotidiano
qualche mese fa. Hanno criticato tanto la difficoltà del doppio ruolo, ma
non hanno esitato un attimo ad assegnare i ruoli in Città Metropolitana agli
stessi consiglieri già impegnati in Aula Giulio Cesare con ruoli di primo
piano. A cominciare da Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea
Capitolina a Roma Capitale e consigliere delegato – e quindi assessore –
alla Città Metropolitana. Oltre al cattivo gusto di nominare la stessa
persona per un ruolo super partes al Comune e per uno tutto politico alla
Città Metropolitana, c’è anche il caso di Paolo Ferrara, che fa il
capogruppo da una parte e dall’altra. Doppi incarichi, neppure gestiti come
si dovrebbe vista la scarna frequenza delle convocazioni dell’Aula Giulio
Cesare, e doppie misure di giudizio quindi per il M5S e per la Sindaca, che
pensa e dice una cosa e ne fa completamente un’altra. E si dimentica
addirittura di garantire la partita di genere nella sua Giunta di delegati.
Il Consiglio della Città Metropolitana, convocato oggi  e il primo operativo
dopo l’insediamento, mi auguro sia comunque  l’occasione per avere su Roma
uno sguardo più ampio e lavorare in sinergia con i comuni
dell’hinterland”.
Così in una nota Valeria Baglio, consigliera pd dell’Assemblea Capitolina
e del Consiglio della Città Metropolitana.