Civita Di Russo, avvocato penalista, è stata nominata vicecapo di Gabinetto con funzioni vicarie del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Con oltre venti anni di esperienza, come avvocato penalista, Civita Di Russo, si è occupata di criminalità organizzata in territori ad alto tasso d’infiltrazione mafiosa vivendo per anni sotto scorta.
Nell’ambito di detta esperienza professionale ha preso parte a numerosissime e delicate attività istruttorie (interrogatori, sopralluoghi, confronti, etc.), su tutto il territorio nazionale, con personaggi che hanno segnato la storia criminale degli ultimi trenta anni della nostra Repubblica.
Per quanto riguarda l’attività forense in senso stretto, ha partecipato a numerosi e delicati processi, tra i quali, per citarne alcuni: quelli relativi agli omicidi dei giudici Falcone e Borsellino celebratisi a Palermo e a Caltanissetta; i vari processi inerenti le Stragi del 1993, e precisamente la strage di via dei Gergofili a Firenze, e quella di via del Velabro a Roma.
Questa attività è stata svolta negli ultimi venticinque anni, con grande lealtà e senso del dovere, certa del grande valore, anche simbolico della professione svolta.
È stata Presidente Nazionale dell’Associazione Professionale A.L.A (Associazione Liberi Avvocati), ente che fornisce assistenza ai tanti avvocati, che ogni giorno, si occupano delle difese dei meno abbienti.
Ha svolto poi attività come docente a numerosi seminari dedicati all’educazione giuridica dei minori, presso scuole di primo e secondo grado della Campania e del Lazio; docente, presso la Scuola di Polizia di Spoleto, di lezioni tenute a personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che si occupa della gestione, su tutto il territorio nazionale, dei collaboratori di giustizia.
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