sabato 23 Novembre 2024,

Cronaca

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“CLAAI Assimprese”, Istituto “Interstudio” e Centro Studi “ATENA” di Latina per la formazione gratuita dei lavoratori

scritto da Redazione
“CLAAI Assimprese”, Istituto “Interstudio” e Centro Studi “ATENA” di Latina per la formazione gratuita dei lavoratori

Nei giorni scorsi, il Centro Studi ATENA di Latina, diretto dal Prof. Gianpaolo Centra, in collaborazione con la “CLAAI Assimprese” e con il supporto degli Istituti parificati “Interstudio”, è stato accreditato quale “sportello” di Fonditalia, il fondo interprofessionale per la formazione gratuita dei lavoratori dipendenti delle imprese. La sinergia tra l’Associazione datoriale delle aziende artigiane e piccole imprese con il Centro Atena e l’Istituto Interstudio di Latina, ha sottolineato Ivan Simeone direttore della CLAAI Assimprese, diventa promotore di una formazione professionalizzante per il territorio, per supportare collaboratori aziendali specializzati e connessi alle richieste del tessuto imprenditoriale locale, al fianco delle altre Organizzazioni datoriali e sindacali, operando con la massima sinergia e collaborazione con tutte le Associazioni imprenditoriali del territorio.

Grazie al nuovo accreditamento, ha evidenziato la dott,ssa Marina Gargiulo referente per la formazione e la progettazione, si ha la possibilità di formare i dipendenti gratuitamente, con formazione in azienda, in aula, a distanza e sul campo, in coaching.

Quello che emerge dallo studio proveniente dal rapporto annuale sulla formazione continua è un’Italia sotto la media dell’Unione Europea quanto a partecipazione. Gli indicatori sono in costante miglioramento nonostante la riduzione di risorse e la ridefinizione di norme e regolamenti che stanno impattando sui Fondi interprofessionali. Tra gli indicatori presi in considerazione c’è il livello di fruizione della formazione da parte degli adulti,  per una media dell’8% rispetto al 10% europeo.  Positive le evidenze relative ai Fondi paritetici interprofessionali. Si registra infatti un aumento delle imprese aderenti.  E sono ben oltre 10,6 milioni i lavoratori del settore privato che ne beneficiano.

La creazione di una cultura della formazione è un’opportunità di cambiamento. Solo mediante lo sviluppo di tale cultura diventa possibile adottare nelle aziende nuovi atteggiamenti.  Produttività e crescita, continua Marina Gargiulo, saranno sempre più dipendenti dalla capacità di un’azienda di sviluppare capitale umano, tenendolo costantemente allineato alle nuove esigenze. L’inerzia non permette di affrontare le sfide del futuro. Le soft skill incontrano le hard skill, coniugando quindi competenze tecniche e trasversali.

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