giovedì 21 Novembre 2024,

Cronaca

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CLAAI Assimprese: rilanciare l’economia locale in sicurezza ma senza drammatizzare

scritto da Redazione
CLAAI Assimprese: rilanciare l’economia locale in sicurezza ma senza drammatizzare

Salute e rilancio della nostra economia sono le due priorità che devono necessariamente andare di pari passo. Lo evidenzia la CLAAI Assimprese, la Confederazione delle imprese artigiane e PMI che ha elaborato una analisi sul rapporto tra l’emergenza COVID e le realtà produttive. Non è più possibile drammatizzare gli eventi determinati dall’emergenza sanitaria, ha evidenziato il Direttore della “CLAAI Assimprese Lazio Sud” Ivan Simeone, altrimenti si rafforza quel clima di incertezza che paralizza gli investimenti e fa bloccare l’economia della nostra comunità, creando una situazione di disagio sociale che non possiamo permetterci. Questo è il momento dell’operosità e della solidarietà. Mondo politico, Istituzioni e mondo imprenditoriale devono parlare e ragionare all’unisono guardando come unico scopo lo sviluppo del nostro territorio.

Se andiamo ad analizzare i dati disponibili relativi alle denunce di sinistro sul lavoro da COVID, ha evidenziato il Direttore della CLAAI Assimprese di Latina Ivan Simeone, si evidenzia come nel Centro Italia vi è l’11,8% del totale dei contagi da COVID legati al mondo del lavoro, che a livello nazionale sono circa 50 mila.

Nella Regione Lazio le denunce di infortunio da COVID 19 sono state 1.496 al 30 giugno scorso (pari al 3,0%) e se andiamo a “leggere” i dati ci accorgiamo che il 62,1% sono donne ed il 37,9% uomini. L’età maggiormente colpita è la fascia di età compresa tra i 50 ed i 64 anni (41,6%) seguita da quella tra i 35 e i 49 anni (37,6%9. Se guardiamo le attività del Lazio maggiormente colpite,  ci rendiamo conto che nel mondo dei tecnici della sanità i più colpiti sono gli infermieri paria al 86,8% e gli ausiliari. Le attività economiche coinvolte vedono il settore dell’industria e dei servizi con il 94,7% delle denunce. Se vediamo i codici ATECO relativi alle attività economiche, il 69,5% delle denunce arriva dal settore della sanità e assistenza sociale.

Questi sono i dati con cui, ad oggi, dobbiamo confrontarci. La pandemia ci ha fatti precipitare in una emergenza continua con cui dobbiamo imparare a convivere anche e soprattutto sui luoghi di lavoro. In tali ambiti vi deve essere una sempre attenta e maggiore concertazione tra parte datoriale, Istituzioni e rappresentanza sindacale, operando in modo concertato. Gli stessi organi di vigilanza, ha auspicato il Direttore della CLAAI Assimprese  amministrazione@claai-assimprese.it, devono interagire propositivamente con i titolari delle attività produttive per affrontare al meglio questa situazione emergenziale. La nostra Organizzazione, la nostra “rete” di imprese e professionisti, ha concluso Ivan Simeone, è a disposizione per una azione di prevenzione e di supporto.

 

CLAAI Assimprese

 

 

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