“Un risultato significativo raggiunto grazie al confronto costruttivo intavolato con la
controparte industriale”. Così David Granieri, presidente della Coldiretti Lazio, commenta l’accordo sul rinnovo del prezzo del latte raggiunto. La Centrale del Latte di Roma riconoscerà alle cooperative, ovvero ai
produttori, 3 centesimi in più al litro. L’aumento concordato sarà graduale. Arriverà a regime a gennaio, quando il prezzo di un litro di latte alla stalla salirà a 39 centesimi dagli attuali 36. La Regione Lazio, dal canto suo, si è impegnata a sostenere campagne promozionali per favorire la ripresa dei consumi e valorizzare la qualità del prodotto locale
“Abbiamo gettato le basi di una sinergia di comparto che nel 2017
-aggiunge Aldo Mattia, direttore regionale della Coldiretti- potrà
arrecare ulteriori benefici a una filiera produttiva che, nonostante
la crisi del settore, resta la spina dorsale dell’economia agricola
romana e laziale”.
A Roma, secondo l’Associazione regionale
allevatori del Lazio, gli allevamenti di bovini da latte sono 266
(erano 273 nel 2015). Nel Lazio si contano oggi 982 aziende (erano
1.029 nel 2015, – 4,6%). Il latte consegnato fino a settembre di
quest’anno dagli allevamenti di Roma ammonta a 92.091 tonnellate (a
dicembre 2015 furono 121.840).
Sono 248.395 le tonnellate di latte consegnate da gennaio a settembre
di quest’anno dalle aziende di tutto il Lazio (furono 324.495 nel
dicembre 2015). Entro le prime due settimane di gennaio 2017 saranno
resi noti i volumi di prodotto consegnati a dicembre 2016. Solo allora
si potrà comparare l’andamento produttivo del settore su base annua.