Manifestazione di protesta oggi da parte dei 400 lavoratori di Lazio Ambiente Spa che si sono ritrovati davanti la sede dell’azienda, a Colleferro, per fare sentire la propria voce contro il mancato pagamento degli stipendi e l’incertezza per il futuro: “La Regione che è proprietaria della Spa – sottolinea Maurizio Morgia, Dirigente Territoriale Ugl – non sta mantenendo nessuna delle promesse fatte. Nessun progetto per impianti alternativi, nessuna garanzia delle retribuzioni. Ci sono 400 famiglie al collasso ed un indotto intero che sta morendo”. Resta l’annoso problema, quello dei mancati pagamenti a Lazio Ambiente da parte dei comuni, una situazione ormai non più sostenibile che ha costretto i fornitore della società che gestisce il ciclo dei rifiuti ad avviare i pignoramenti: “Oltre gli stipendi – sottolinea Carla Lucci, dipendente Lazio Ambiente e RSU Ugl – siamo qui a denunciare i mancati versamenti dei contributi, delle ritenute IRPEF, dei fondi pensione e delle cessioni del quinto”. Una vera e propria emergenza sociale: “La politica – spiega Armando Valiani Segretario Ugl Lazio può e deve risolvere SUBITO la situazione – il nostro sindacato ha seguito da subito questa delicata vertenza ed ha più volte sollecitato le Istituzioni, in particolar modo la Regione Lazio, affinché venissero attuate politiche a salvaguardia dell’Azienda e dei lavoratori. Siamo stati presenti a tutti i Tavoli Regionali, ma ad oggi assistiamo ad un nulla di fatto. La nostra battaglia continuerà, senza arretrare di un passo, prima di tutto vengono il rispetto e la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie”. Presente al presidio odierno, a sostegno dei lavoratori, anche Ignazio Mariani, Vice Segretario Ugl Lazio.