martedì 26 Novembre 2024,
“Si tratta di una direttiva infame. E’ una
vicenda imbarazzante, quasi si stia trattando di malfattori e non
di lavoratori. Vogliamo tutelare un settore che contribuisce allo
sviluppo di questo Paese”. Lo ha detto il capogruppo de La
Destra, Francesco Storace, intervenendo al Consiglio regionale
straordinario sulla direttiva Bolkestein.
“Assessore Fabiani, alcune sue argomentazioni mi fanno
rabbrividire- ha continuato Storace- Che significa dire ‘C’e’ una
legge dello Stato…’. Noi chiediamo di metterla in discussione.
Non e’ possibile che ci sia inerzia perche’ non ci si e’ accorti
di quello che stava accadendo in questo Paese. Noi chiediamo una
posizione netta della Regione Lazio, azzeriamo le polemiche del
passato. Vogliamo dirvi bravi se vi mettete alla testa di questa
richiesta di giustizia sociale”.
Storace ha incalzato Fabiani: “Lei ha detto: ‘Staremo attenti
a quello che fara’ il governo’. Voi dovete prendere un’iniziativa
per dire al governo che deve fare marcia indietro. Voi avete il
mandato popolare, Renzi nessuno lo ha eletto. Rivendicatelo, e
dite quello che e’ giusto fare. Anche la sinistra deve fare una
riflessione: questo lavoro non va tutelato? Non e’ un tema
importante, numerose famiglie che possono finire sul
lastrico?”.
Storace ha quindi concluso: “Una proposta
di legge dorme da tempo immemorabile in commissione. So che puo’
essere letta come una provocazione, ma noi vi chiediamo un atto
di responsabilita’. Nella risoluzione che mi auguro sia unitaria
ci aspettiamo un’iniziativa sulla proroga delle scadenze,
chiediamo la possibilita’ di mettere in discussione il principio
cardine di quella direttiva, almeno fino al 4 dicembre, dopo il
quale le Regioni saranno cancellate… Abbiamo il dovere di
difendere un ‘pulviscolo’ di societa’ che lavora. Spero che alla
fine del Consiglio si possa dire: la Regione c’e’, gliene
rendiamo merito”.
