sabato 23 Novembre 2024,

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Commissariamento del Parco del Circeo: “Un decreto che fa scempio dello stato di diritto”

scritto da Redazione
Commissariamento del Parco del Circeo: “Un decreto che fa scempio dello stato di diritto”

Il Decreto di Commissariamento del Parco Nazionale del Circeo disposto dal Ministro Pichetto Fratin dichiarano gli esponenti del PD – per le tempistiche, i contenuti e le modalità con cui è avvenuto costituisce una pagina verognosa della storia delle aree protette nazionali.

Il Presidente Marzano e l’Ente nel suo complesso – continuano – hanno sempre operato in conformità alle normative vigenti, assicurando al contempo un funzionamento efficiente e trasparente dell’Ente, in linea con le finalità di tutela e sviluppo attribuite dalla legge.

Oltretutto – aggiungono Massimi e Mignacca – appare paradossale attribuire agli organi dell’Ente Parco “la responsabilità relativamente alla mancanza della figura del Direttore quando, la terna di candidati per l’incarico dirigenziale, è agli atti del Ministero competente dal dicembre 2022.

Qualcosa in questa vicenda non torna –  dichiarano Massimi e Mignacca – in pratica il Ministero contesta all’Ente Parco la mancata nomina della figura del Direttore la cui competenza (e quindi responsabilità) risulta in capo allo stesso Ministero.  Un assurdo tutto “Made in Italy”, per usare un termine tanto in voga di questi tempi…

Infine – concludono Massimi e Mignacca – esprimiamo piena solidarietà al Presidente Marzano e agli organi dell’Ente Parco che auspichiamo agiscano a difesa dei propri diritti nelle sedi competenti e rivolgiamo un sentito ringraziamento ai parlamentari del PD Chiara Braga, Augusto Curti, Sara Ferrari, Matteo Orfini, Rachele Scarpa e Marco Simiani, firmatari della interrogazione rivolta al Ministro dell’Ambiente al fine di chiarire i contorni di una vicenda tutt’altro che chiusa.

In foto: il Capogruppo Dem Giancarlo Massimi e il Segretario del Pd di Sabaudia, Luca Mignacca.

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