giovedì 21 Novembre 2024,

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Commissione discute su riordino enti regionali

scritto da Redazione
Commissione discute su riordino enti regionali

Anche questa mattina c’é stata una discussione serrata su uno degli aspetti di cambiamento fondamentali per la Regione Lazio. La commissione riprenderà i lavori domattina perché vogliamo fare presto, consapevoli dell’importanza e della portata storica di questa legge. Se occorrono più sedute, ben vengano, per approfondire, discutere e alleggerire il lavoro dell’Aula consiliare“. Così Mauro Buschini (Pd), presidente della IV commissione Bilancio, a conclusione dei lavori odierni sulla proposta di legge regionale n. 9, sul contenimento della spesa regionale attraverso la riduzione dei costi della politica e il riordino della macchina amministrava della Regione Lazio, degli enti e delle società regionali. Presente il vicepresidente della Giunta Massimiliano Smeriglio e l’assessore al Bilancio Alessandra Sartore oggi sono stati discussi alcuni emendamenti all’articolo 21 della PL 9. L’articolo 21 della PL 9, in attuazione della normativa nazionale in tema di spending review (dl 95/2012), demanda alla Giunta regionale la predisposizione, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, di una o più proposte di legge dirette alla razionalizzazione del sistema delle partecipazioni regionali. Le proposte di legge della Giunta potranno prevedere la messa in liquidazione degli enti considerati inutili con la contestuale ricollocazione e riqualificazione del personale. All’Agenzia regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio-Sviluppo Lazio SpA, l’articolo 21 affida il compito di predisporre un piano di rivisitazione della propria struttura organizzativa e una proposta di riordino delle società partecipate Finanziaria Laziale di Sviluppo, Filas, Bic Lazio, Unionfidi Lazio, Asclepion, Banca Impresa Lazio. Trattandosi di norme che rimandano a successivi provvedimenti da vararsi una volta entrata in vigore la legge, il consigliere Francesco Storace (La Destra) ha paragonato l’articolo 21 a un “volantino”, mentre per il consigliere Valentina Corrado (M5s) il tema del riordino del sistema enti e delle società regionali dovrebbe essere trattato più dettagliatamente in una legge ad hoc. La seduta è stata sospesa dopo l’approvazione all’unanimità di un emendamento del consigliere Giancarlo Righini (Fli), volto a eliminare le indennità spettanti al presidente e ai componenti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio delle autonomie locali, ai quali verrà erogato solo un gettone di presenza di 30 euro, per ogni giornata di partecipazione ai lavori, come a tutti gli altri componenti dell’organismo statutario regionale.

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