«Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire». È questa l’unica spiegazione possibile dinnanzi al comportamento di una minoranza che, dopo aver convocato impropriamente più commissioni al solo scopo di fare strumentalizzazione politica, continua ad orchestrare sceneggiate ingiustificate e ingiustificabili. Come era già stato chiarito e preannunciato più volte, l’organo di competenza per affrontare la questione dell’impianto di cremazione, compresa la sopravvenuta sospensione, è la commissione Lavori Pubblici. Commissione che, come tutti gli autori dello show di questa mattina presso l’aula consiliare sanno bene, è stata convocata oggi dal presidente dell’organo Mariano Di Vito e si terrà venerdì 14 aprile alle ore 9:00 (in seconda convocazione lunedì 17 aprile alle ore 9:00).
Si continua a contestare una mancanza di trasparenza che non appartiene a questa maggioranza la quale ha sempre fornito, puntualmente e tempestivamente, tutte le necessarie spiegazioni e rassicurazioni. Tanto ai consiglieri di minoranza quanto alla cittadinanza.
Come già ribadito in più circostanze, l’iter per la realizzazione dell’impianto di cremazione è stato sospeso per questioni che prescindono dagli aspetti ambientali, relativi alla salute o all’inquinamento; questioni che sono state preannunciate in una nota stampa e che saranno approfondite e ulteriormente chiarite durante i lavori della commissione preposta quando probabilmente sarà noto anche l’esito del ricorso al Tar.
Su questo aspetto eravamo già stati molto chiari ma, proprio perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, il presidente Parisella, d’accordo con tutta la minoranza, ha pensato bene di convocare una seconda volta la stessa commissione.
Viene inoltre da sorridere nel vedere tra gli autori della protesta di oggi ex consiglieri che hanno votato favorevolmente e senza obiezioni il progetto e adesso, irresponsabilmente, pretendono una retromarcia senza motivazioni valide.
Il tutto aggravato dall’ennesima dose di strumentalizzazione, allo scopo di creare allarmismo, sfiducia e dissenso nei confronti dell’amministrazione. La maggioranza è responsabile, presente e incline al confronto, prova ne è la convocazione della commissione Lavori Pubblici in programma il 14 aprile.
Il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto
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