Comunali a Roma, in testa Meloni

ROMA. DATAMEDIA: CANDIDATI SINDACO, IN TESTA MELONI CON 26,8%
M5S AL 32,8%, SEGUE IL PD AL 21,1%, FI AL 9%
Per il quarto sondaggio realizzato da Datamedia Ricerche, per Il Tempo, nelle intenzioni di voto è sempre Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia – An, a riscuotere i maggiori consensi elettorali come candidato sindaco di Roma: è prima con il 26,8%. Rispetto all’ultima rilevazione il suo gradimento ha subito una leggera flessione pari allo 0,1%. Segue al secondo posto, al 21,5% (+ 0,1%) il deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista. In terza posizione si conferma invece Alfio Marchini con il 13% (+0,3%). Quarto, all’10,5% (-0,9%) c’è l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino. Chiudono la classifica, Fabrizio Barca al 10,3% , il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin al 4% (-0,5%), l’ex consigliere comunale capitolino del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi al 3,6% (-0,1%), il deputato dem Roberto Giachetti al 2,6% (+0,1%) e la new entry Stefano Fassina all’1,5%. Al 7,5% il dato di chi non voterebbe nessuno di questi candidati sindaco.
Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto relative ai partiti e alle liste politiche si conferma al primo posto il Movimento 5 Stelle che, secondo il sondaggio, se si andasse oggi al voto raggiungerebbe il 32,8% (+0,1%) dei consensi. In leggera flessione al 21,1% (-0,2%) il Partito Democratico che comunque si attesta come seconda forza politica. Terzo gradino del podio per Forza Italia che in questo sondaggio raggiunge il 9%, scavalcando Fratelli d’Italia – An di un +0,1%. Il partito di Giorgia Meloni, in questa ultima rilevazione infatti scende di un -0,1% fermandosi all’8,9%. Nell’area del centrodestra un leggero aumento lo registra la lista Noi con Salvini che dal 5,7% passa al 5,9% (+0,2%). Stabile all’1,9% Area Popolare (Ncd-Ucd).
C’e’ da segnalare poi il 7,5% (+0,2%) dei consensi registrati dalla Lista Marchini, e il 6,4% (+0,1%) di Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Italiana. Un’eventuale Lista Marino, in appoggio all’ex sindaco, raggiungerebbe il 4% (-0,2%) dei consensi. Non voterebbe nessuno di questi partiti o liste il 10% degli intervistati.
Da registrare infine il dato complessivo che racchiude le voci sull’astensionismo, sugli indecisi e sulle schede bianche o nulle: sul candidato sindaco il dato e’ al 48,4% (+0,2%), mentre e’ al 49,8% (-0,1%) il dato relativo ai partiti e alle liste politiche.