domenica 24 Novembre 2024,

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Comunali di Roma

scritto da Redazione
Comunali di Roma

COMUNALI. RENZI: E’ SOLO UN VOTO LOCALE
“Ho legato la mia permanenza al governo
all’approvazione delle riforme nel referendum di ottobre e mi
hanno accusato di aver personalizzato. Adesso gli stessi
vorrebbero legare il governo al voto di alcune realta’
municipali? Ma non scherziamo. Nessun Paese del mondo civile fa
cosi’. Si rassegnino: le elezioni amministrative sono un
passaggio locale. Utili tutte le riflessioni sociologiche di
questo mondo. Ma che vada in un modo o in un altro stiamo
parlando di episodi territoriali, non di un voto nazionale”. Lo
dice il premier, Matteo Renzi, al ‘Corriere della Sera’.

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RAGGI O GIACHETTI, COME VOTERANNO LE PROSTITUTE ROMANE? IL SONDAGGIO DI ARDUINI E DI CIANCIO SU RADIO CUSANO CAMPUS
Raggi-Giachetti, cresce l’attesa nella Capitale in vista del ballottaggio che il prossimo 19 giugno stabilirà chi sarà il nuovo sindaco di Roma. Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, in questa ottica, hanno pensato di chiedere ad alcune prostitute rigorosamente italiane e romane che si pubblicizzano su internet chi hanno intenzione di votare al ballottaggio tra Raggi e Giachetti.
In base a questo sondaggio, tra le prostitute romane, in vista del prossimo ballottaggio Raggi-Giachetti in programma per il prossimo 19 giugno, regna l’incertezza più totale. Quasi tutte le donne contattate hanno riferito di non saper ancora per chi votare. Una, astensionista, è stata categorica: “Ma che devo pure annà a votà? Ma facessero come gli pare, io la domenica non mi metto a truccarmi e a vestirmi per uscire e andare a votare. Ma chi se li fila”. Un’altra è più titubante: “Chi voterò tra Raggi e Giachetti? Non lo so, dipende da come mi gira in quel momento. Magari voto uno dei due, magari annullo la scheda, magari ci disegno sopra qualcosa. Dipende cosa mi dice la testa in quell’attimo”. Un’altra, invece, si è arrabbiata: “Per chi voto? Ma che te frega a te! Aho, ma che so domande da fare queste?”. Solo una, non troppo convinta in realtà, ha manifestato la propria intenzione di voto: “Come si chiamano i due al ballottaggio? Raggi e Giachetti? Mah, dico ‘Giacchetti‘. “.
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RAZZI: “GEMELLAGGIO TRA ROMA E PESCARA PER LE OLIMPIADI DEL 2024. SE MI FOSSI CANDIDATO SAREI ARRIVATO AL BALLOTTAGGIO. BERLUSCONI? SONO TRISTE A SAPERE CHE STA MALE. IERI HO ESULTATO PER LA VITTORIA DEL PESCARA, MA POI HO RIPENSATO A BERLUSCONI E IL MORALE E’ SCESO”, HA DETTO A RADIO CUSANO CAMPUS

Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Antonio Razzi ha espresso tutta la sua tristezza per la salute di Silvio Berlusconi: “Lui è il leader e ritornerà alla grande. Per gli altri non c’è trippa per gatti. Sono molto dispiaciuto e molto triste a sentire le sue condizioni. Mi ha messo anche giù di morale, anche se ieri il mio Pescara è tornato in serie A e mi ha regalato un momento di gioia, appena dopo la partita ho ripensato a Berlusconi e sono di nuovo tornato triste”.

Antonio Razzi sul ballottaggio romano non vuole dare indicazioni di voto agli abruzzesi che vivono a Roma: “Su questo dico mi son di Rovigo e non mi intrigo. Se fosse rimasta in piedi la mia candidatura forse sarei andato meglio di Marchini. Tanti cittadini romani che in questi giorni ho incontrato per strada mi hanno detto che volevano me e che avrei fatto meglio di tutti. Perché Marchini non ha convinto? Probabile che si è candidato troppe volte, magari volevano una faccia nuova. Non so quanti voti avrei preso, una volta ho fatto un sondaggio che mi dava al 52%. Probabilmente al ballottaggio con la Raggi ci sarei andato. E sarei stato un grande sindaco”.

Antonio Razzi, in chiusura, ha spinto Roma a non abbandonare l’idea delle Olimpiadi di Roma 2024, lanciando l’idea di un gemellaggio olimpico tra Roma e Pescara: “Sarebbe eccezionale che Roma ospitasse le Olimpiadi e bisognerebbe fare un gemellaggio tra Roma e Pescara. Le Olimpiadi uniscono il mondo, l’Olimpiade raddrizza tutta la città, dà posti di lavoro, Pescara potrebbe essere una spalla di Roma, sia come aeroporto che come alberghi. Potremmo ospitare anche alcune gare, gli sport acquatici o l’atletica allo stadio adriatico. Pescara e Roma sono vicinissime” .

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