Dopo le dimissioni di 15 Consiglieri comunali di Pomezia sia di maggiornaza che di opposizione – Lupo, Barone, De Lorenzi, Cimadon, Valle, Mauro, Russo, Antonini, Puggioni, Celori, Errico, Piselli, Pagliuso, Fucci, Borgo Caratti – che hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale, il sindaco Enrico De Fusco afferma: “Ciò che è successo oggi dimostra che le mie dimissioni, presentate l’8 gennaio scorso, erano fondate sulla consapevolezza della presenza in Consiglio comunale di una maggioranza trasversale composta da Consiglieri comunali scellerati. Il loro comportamento, a partire dalla votazione dell’ultimo Consiglio comunale, si è confermato assolutamente disinteressato al bene della città e dei cittadini. Né io, né i partiti che mi hanno sostenuto cioé Pd, Forza Pomezia, Psi, abbiamo ceduto al ricatto e alle pressioni di alcuni Consiglieri di maggioranza che hanno anteposto l’interesse personale e individuale a quello della comunità“. Ora a Pomezia si attende l’arrivo del Commissario prfettizio che governerà la città fino alle prossime elezioni amministrative.