Marco Causi replica alle critiche di Ignazio Marino nei confronti del Partito democratico: il sindaco di Roma “accusa il Pd di non averlo mai aiutato, e anche su questo – come sugli scontrini – dimostra uno stato di preoccupante rimozione“, scrive l’ormai ex vicesindaco, che elenca: “La norma ‘salva Roma’, che ha permesso al Campidoglio di affrontare il deficit strutturale di 800 milioni lasciato da Alemanno, nella sua prima stesura era inefficace e cadde due volte in Parlamento. Sono stati i gruppi parlamentari del Pd, al Senato e alla Camera, a riscriverla, a renderla potente, a farla approvare“.
Causi ricorda poi che “sono stati esponenti del Pd ad affiancare la giunta capitolina per il piano di rientro. E’ stato il Governo Renzi a riconoscere gli extra costi della Capitale – una rivendicazione che da 25 anni avanzavano gli amministratori di Roma. Ed è stato il Pd ad esporsi in prima linea per rafforzare la giunta alla fine dello scorso luglio, e a lavorare pancia a terra insieme al Campidoglio e al Governo nazionale per mandare a buon fine gli interventi del Giubileo“.