lunedì 25 Novembre 2024,

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Comune di Roma, le ultime notizie

scritto da Redazione
Comune di Roma, le ultime notizie

AMA, RAGGI: CREDITO DI 100 MLN DA TARI PA INSOLUTE

“Ama vanta un credito di circa 100 milioni di euro nei confronti della pubblica amministrazione”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in occasione di una conferenza in Campidoglio dove sono stati illustrati i dati di un’analisi Ama sulla Ta.Ri.. “Oggi facciamo questa conferenza stampa per portare avanti una operazione verità – ha spiegato Raggi – è importante capire lo stato dell’arte per andare avanti. Noi stiamo lavorando molto per il risanamento di Roma Capitale e delle sue partecipate, per riparametrare le risorse con l’obiettivo di capire se e quanto possiamo recuperare per destinarlo al miglioramento dei servizi per i cittadini. Ama su questo ha lavorato molto bene, ha svolto una attività capillare di verifica dei conti svelando dati interessanti: un credito di circa 100 milioni di euro che Ama vanta nei confronti dellapubblica amministrazione”. La somma di oltre 100 milioni di euro, pari al credito che Ama vanta per i mancati pagamenti della Ta.ri., deriva da un’analisi effettuata da Ama sulle bollette scadute e insolute relative a Ministeri, utenze militari, ospedali, Asl, ambasciate, scuole, università.  Il totale per Palazzo Chigi e i ministeri è di circa 20 milioni, i dati conteggiano gli importi scaduti al 10 luglio 2017 e sono così suddivisi:
– Presidenza del Consiglio dei ministri: 1,2 milioni;
– Ministero dell’Interno: 6 milioni; – Ministero della Difesa: 3,2 milioni;
– Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 2 milioni;
– Ministero dei Beni e delle Attività culturali: 1,7 milioni;
– Ministero di Grazia e Giustizia: 1,5 milioni;
– Ministero dello Sviluppo economico: 1 milione;
– Ministero degli Affari esteri: 822 mila euro;
– Ministero del Lavoro e Politiche sociali: 761 mila euro;
– Ministero dell’Economia e delle Finanze: 575 mila euro;
– Ministero dell’Istruzione: 375 mila euro;
– Ministero dell’Agricoltura: 306 mila euro;
– Ministero della Salute: 95 mila euro;
– Ministero dell’Ambiente: 31 mila euro;
– Camera dei deputati: 369 mila euro. “Se tutti devono pagare i primi a dare il buon esempio devono essere l istituzioni pubbliche – ha detto l’assessora all’Ambiente, Pinuccia Montanari, in occasione della conferenza in Campidoglio – Lo dobbiamo ai cittadini ma anche alle istituzioni pubbliche. Questa operazione trasparenza nasce da questo. È stata un’analisi fondamentale per riportare trasparenza e una gestione efficiente del sistema dei crediti, perché lo dobbiamo ai cittadini”.
Una parte di questi importi sono scaduti da oltre mille giorni: i più rilevanti riguardano il Viminale (2,6 milioni di euro), il Mibact (528mila euro), il Mit (508mila euro) e il ministero di Grazia e Giustizia (487mila euro). “Quella che abbiamo presentato oggi è un’operazione trasparenza e verità – ha spiegato il presidente di Ama Lorenzo Bagnacani – perché la Ta.Ri. deve essere pagata da tutti. Voglio specificare che la maggior parte dello scaduto non dipende da fondi propri, ma da trasferimenti dello Stato. Il nostro obiettivo, dunque, non è puntare il dito contro qualcuno ma innescare un processo efficace per ridurre nel più breve tempo possibile lo sbilancio attuale”.  L’obiettivo per Bagnacani è “cambiare il modello di raccolta per superare le criticità e andremo a verificare che le singole utenze paghino la Ta.Ri. E’ chiaro che se andiamo a chiedere ai singoli cittadini, non possiamo non chiedere la stessa cosa anche alla Pubblica amministrazione”, ha concluso.

AMA, BAGNACANI: SU TARI PA SOSPESE PUNTIAMO A RATEIZZAZIONE
“La rateizzazione è una possibilità che concediamo e la nostra volontà è mettere l’utente nelle condizioni di affrontare il sospeso evitando che il credito venga iscritto a ruolo, poiché quando questo avviene c’è una penalità. Vogliamo chiudere il pregresso nel modo più rapido e veloce ma se non si trova un accordo il credito viene iscritto a ruolo e si potrebbe configurare come danno erariale”. Lo ha detto il presidente di Ama Lorenzo Bagnacani in occasione di una conferenza in Campidoglio dove sono stati illustrati i dati di un’analisi sulla Ta.Ri. e dai quali è emerso che Ama vanta un credito di oltre 100 milioni da parte della Pa, interpellato in merito alla riscossione di tali sospesi nei confronti di Palazzo Chigi e dei ministeri.

INCENDI, VERDI: DOSSIER, 900 MLN DI DANNI. A ROMA RAGGI SI ASSUMA RESPONSABILITÀ
“Oggi abbiamo presentato il dossier ‘Le Mani sporche degli Incendi’ perché in questa emergenza incendi ci sono da una parte le mani sporche di chi appicca il fuoco, che siano piromani o la criminalità organizzata, e dall’altra quelle delle istituzioni che hanno complicato la situazione, come con la Riforma Madia, oppure che non fanno fino in fondo il loro mestiere, come i Comuni e le Regioni inadempienti”. Lo ha detto in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli durante una conferenza stampa davanti al Pantheon. “Nel dossier – ha continuato l’ecologista – ci sono dei dati drammatici: dal 2010 è andata in fumo una porzione di territorio estesa come la regione Molise, e in questo scorcio d’estate sono andate a fuoco aree pari a quelle del territorio della provincia di Venezia. Solo nel 2017 i danni si possono quantificare in 900 milioni di euro, un fatto che deve far comprendere come la lotta e la prevenzione degli incendi sia assolutamente fondamentale, non solo per salvare il nostro patrimonio ambientale, ma anche per  dare un
futuro al nostro Paese”. Rispetto alla questione romana della Pineta di Castelfusano, Bonelli ha detto: “La Raggi si deve prendere le sue responsabilità, perché la gestione, la manutenzione e la prevenzione degli incendi per legge è assegnata al Comune di Roma, io mi chiedo come mai dopo 15 roghi in un mese e mezzo, il Comune di Roma non abbia attuato tutte quelle misure coinvolgendo anche il Prefetto nel controllo, ovvero anche le forze di polizia, carabinieri, sapendo che un accadimento come quello di ieri sarebbe potuto succedere. Il coordinatore dei Verdi si è domandato: “Come mai una vasca antincendio del Servizio Manutenzione Giardini, che serviva per la manutenzione degli elicotteri, oggi sia diventata una discarica, ovvero contiene rifiuti e non più acqua. La Raggi si prenda la responsabilità di questo abbandono. Purtroppo oggi la pineta di Castel Fusano è cenere e quello di cui non abbiamo bisogno è il ping-pong delle responsabilità”. “Bisogna infine punire i Comuni inadempienti – ha concluso Bonelli – che non hanno ancora messo mano al ‘catasto delle aree percorse dal fuoco’ e le Regioni che non hanno attivato le convenzioni con i Vigili del Fuoco per la prevenzione incendi, come la Campania, e per lo spegnimento.”

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