TURISMO. CENE, M5S DEPOSITA ESPOSTO SU APT: OLTRE 10 CASI/FT
DOSSIER DI OLTRE 100 PAGINE, SENSOLI: A PM TUTTO CIO’ CHE ABBIAMO
Come annunciato, i 5 stelle hanno
depositato in Procura a Bologna un esposto sulle spese di Apt. Il
caso, esploso ad inizio estate, riguarda cene e pernottamenti in
hotel offerti ai giornalisti, ma anche gli scontrini ‘truccati’
(questa l’accusa) che sono costati il posto all’ex capo ufficio
stampa di Apt Fabio Grassi. E’ stata la consigliera regionale
Raffaella Sensoli a consegnare l’esposto M5s ai magistrati. Si
tratta, come chiariscono i grillini stessi, di un faldone
composto da quasi 100 pagine, piu’ un cd multimediale, nel quale
sono contenuti i dettagli delle spese, i nomi dei beneficiari e i
servizi offerti da Apt ai giornalisti italiani e stranieri negli
anni che vanno dal 2014 al 2015. “In questo modo abbiamo messo a
disposizione dei magistrati tutto il materiale in nostro
possesso, in modo tale che si possa fare finalmente luce su una
vicenda che tanto ha fatto discutere quest’estate”, spiega
Sensoli.
All’interno del dossier “abbiamo evidenziato anche ulteriori
anomalie rispetto a quelle emerse negli ultimi giorni, e che
riguardano in particolare le cene e i pranzi svolti dall’ex capo
ufficio stampa di Apt, Fabio Grassi, oltre all’ospitalita’
(spesso anche di intere settimane) offerte a giornalisti che poi
non hanno mai scritto articoli o mandato in onda servizi in tv.
Su questi casi, che sono piu’ di 10, abbiamo chiesto alla Procura
di effettuare ulteriori accertamenti, come altre verifiche
dovrebbero essere fatte sui soldi per esempio spesi per ospitare
chi non era nemmeno un giornalista come il capo dello staff del
direttore generale della Rai”.
La consigliera regionale del M5S avrebbe
voluto inserire all’interno dell’esposto anche i dati riguardanti
gli educational tour svolti nel 2016 e quelli dal 2010 al 2013
proprio per fornire ai magistrati un quadro piu’ completo
possibile del caso. Ma “nonostante avessimo chiesto questi dati
ad Apt all’inizio di agosto, purtroppo ad oggi non abbiamo avuto
il piacere di visionarli perche’ la Regione soltanto qualche
giorno fa ci ha comunicato che saranno disponibili solo in
autunno”. Un ritardo “a nostro avviso assolutamente
ingiustificato visto che lo stesso assessore Corsini, dopo lo
scoppio dello scandalo, aveva invocato un’indagine interna
immediata. Evidentemente, se dopo piu’ di un mese nessuno e’
ancora in possesso di questi dati, presupponiamo che questa
indagine non solo non abbia portato a nessun risultato ma che non
sia nemmeno mai partita”.
I 5 stelle hanno un sospetto in proposito. “Non vorremmo-
scrive Sensoli- che questi elenchi ci fossero recapitati, guarda
caso, dopo lo svolgimento del referendum costituzionale del
prossimo autunno, riproponendo cosi’ lo stesso modus operandi che
ci permise di visionare le prime liste degli educational tour con
un ritardo di cinque mesi e solo dopo le ultime elezioni
amministrative”. Ma se l’esposto presentato “riguarda gli aspetti
che possono esser oggetto di indagine, il dato politico evidente
e’ quello dell’assenza di controlli sull’attivita’ dei promotour
e di una promozione turistica connotata da favoritismi: soldi
spesi male e sottratti al turismo”. Nei prossimi giorni l’esposto
sara’ presentato anche alla Corte dei Conti e all’Anac.
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Roma, Saltamartini: citta’ non merita 5 stelle perdenti
“Via libera a superstipendi, polemiche con Ama e Atac, dimissioni e nessun provvedimento concreto volto a migliorare la citta’ e la vita dei romani. Eccolo il cambiamento firmato Raggi e 5stelle. In quasi tre mesi di giunta pentastellata Roma e’ rimasta paralizzata con i suoi problemi e le sue criticita’ e i cittadini sono stati costretti ad assistere solamente a polemiche sterili di palazzo. Son bastati solamente 70 giorni dal suo insediamento perche’ la giunta perdesse gia’ alcune delle sue pedine piu’ importanti e temo che nulla c’entri la trasparenza tanto decantata dalla Raggi. Il vero problema, pero’, e’ chi pensa ai cittadini e ai problemi reali della Capitale. La Raggi, dunque, la smetta di governare solamente per il suo cerchio magico, per garantire maxi stipendi ai suoi fedelissimi e cominci ad occuparsi dei problemi reali della citta’. Roma non merita di essere governata da 5 stelle perdenti”. Cosi’ Barbara Saltamartini, vice capogruppo alla camera della Lega Nord-Noi con Salvini.
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