Incoraggiare la promozione turistica di Terracina è possibile e passa anche attraverso la valorizzazione delle risorse enogastronomiche del territorio.
Per questo l’amministrazione comunale ha sottoscritto nei giorni scorsi con l’associazione Slow Food (Condotta di Terracina) un protocollo d’intesa che porterà in dote iniziative legate all’educazione del gusto e alla tutela della biodiversità e delle produzioni alimentari, ma anche lo sviluppo di un modello alimentare rispettoso dell’ambiente, delle tradizioni e dell’identità culturale del comprensorio terracinese.
“Riteniamo l’associazione Slow Food un partner ideale – afferma il sindaco Nicola Procaccini – per le nostre politiche di promozione del territorio e dell’attività agroalimentare legata allo sviluppo delle filiera corta e sostenibile come prerogativa della qualità della vita.
Slow Food Italia è inoltre soggetto accreditato per la formazione del personale della Scuola dal Ministero della Pubblica Istruzione e svolge attività di educazione alimentare, ambientale e del gusto nelle scuole, con progetti rivolti all’accrescimento di un nuovo approccio dei consumi alimentari e non solo.
Con i responsabili della Condotta terracinese abbiamo individuato, da subito, alcune iniziative da porre in campo, come il Mercato della Terra, rientrante nelle iniziative di promozione enogastronomica, un’importante occasione per far scoprire e valorizzare i prodotti e i produttori del territorio. Fanno parte di quest’ambito anche i progetti Terra Madre Day e Master of Food.
In cantiere c’è poi la Rete dell’accoglienza: per rendere il territorio e le sue genti protagonisti dell’accoglienza locale; il Progetto comunicazione, un modo più incisivo per comunicare tutti i contenuti riguardanti il nostro territorio e le sue caratteristiche principali.
Per le scuole primarie del Comune in programma c’è l’iniziativa: l’Orto in condotta per l’educazione sensoriale dei ragazzi; gli Orti sociali, infine, destinano un piccolo appezzamento di terreno comunale a tutte quelle persone che desiderano coltivare un orto”.
Tutte le iniziative saranno supportate non solo della Condotta Slow Food di Terracina, ma anche dello Slow Food Lazio, Slow Food Italia, Slow Food Internazionale e dalla Fondazione Slow Food per la biodiversità.