sabato 23 Novembre 2024,

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Comune di Terracina: “La comunicazione istituzionale simil Dàzìbào cinese”

scritto da Redazione
Comune di Terracina: “La comunicazione istituzionale simil Dàzìbào cinese”

A fine anno riteniamo si debba produrre una riflessione di quanto è stato posto in essere sul fronte della comunicazione istituzionale, che nei fatti al Comune di Terracina non esiste.

Non esiste perchè non esiste un ufficio stampa, non esiste quella politica perché non esiste un ufficio del portavoce, non esiste perché non esiste un ufficio relazioni con il pubblico.

Non esiste neanche il pur minimo riferimento operativo alla legge 150/2000, che istituiva questi presidi di legalità democratica in materia di comunicazione istituzionale.

In compenso da anni esiste in Comune una surrogante sezione di “comunicazione” denominata “relazioni esterne”.

Una farlocca invenzione dell’ex sindaco Nicola Procaccini, che l’ha lasciata in eredità per volare in Europa alla sindaca Tintari ed oggi rimessa in pista, senza battere ciglio, dal sindaco Giannetti.

Sottolineato che di esperti “comunicatori pubblici” abilitati rispetto alla legge n.150 del 2000 in Comune non sono rintracciabili, i cittadini e lo stesso Primo cittadino si trovano a fare i conti con l’arcaico sistema dello Dàzìbào alla cinese.

Dicasi Dàzìbào una sorta di comunicazione ufficiale del “potere” per il tramite dell’affissione di manifesti o striscioni in luoghi pubblici (oggi piattaforme social), generalmente di contenuto politico.

In pratica, chi segue la bacheca “Dàzìbào” facebook del Primo cittadino può sbizzarrirsi nel leggere, non analisi politiche o di vita amministrativa del suo percorso sindacale, ma una marea traboccante di notizie di cronaca cittadina sugli eventi in programmazione o in corso, annunci di vario genere e natura provenienti anche da solerti assessori dal selfie facile, che vorrebbero cosi testimoniare la loro esistenza in vita nella perigliosa politica e amministrazione terracinese.

Di contro vi è il resto della truppa di amministratori assenti su tutta la linea comunicativa rivolta ai cittadini, salvo sporadiche apparizione nelle quali, evidentemente, costoro vengono tirati per le “orecchie”.

Veda sig. sindaco Giannetti, la comunicazione istituzionale e politica tra l’eletto e i gli amministrati (i cittadini tutti) è una questione seria, come quella, per intenderci, di “voler ridisegnare la città”.

Lei nel suo primo messaggio Natalizio ha voluto “ringraziare i cittadini per le segnalazioni, le osservazioni e anche le critiche costruttive che sono uno stimolo continuo”.

Dimentico di tutte le sollecitazioni in positivo che pure Le abbiamo rivolto, mentre grave e antidemocratica rimane la questione Comunicazione Istituzionale al Comune di Terracina.

Perchè il cittadino, caro sindaco, pretende la “verità vera” e non il “simil vero” o la “propaganda spicciola”, che produce effetti illusori e forvianti, oltre ad una marea di aventi diritto al voto che disertano sempre più le urne ad ogni chiamata elettorale.

La speranza di un prossimo e migliorativo cambiamento comunicativo tra Comune e Cittadini, obbligatoriamente, la dobbiamo rimandare al prossimo anno, mentre Le porgiamo i nostri migliori auguri di Buona Fine e Buon Principio.

#regionelazio #politica #terracina

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