“Marino come Napolitano. Se ha fatto altri test per superare le regole del ministero della salute, Marino ha fatto spendere altri soldi alla sanità. La sua donazione di casta è sotto gli occhi di tutti, a partire dai cittadini che tornati dai luoghi indicati dal ministero devono aspettare per donare sangue. Risparmi i soldi per gli avvocati – pagheremmo anche quelli come contribuenti del Comune – e si scusi, anziché minacciare me, Il Giornale d’Italia e le testate ‘che daranno spazio’ alla notizia. Eviti anche riferimenti alla mia salute, che è ancora più spiacevole se detto da un medico a occhio“. Lo scrive in una nota Francesco Storace, vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale della destra, rispondendo all’annuncio di querela avanzata dal sindaco di Roma, Ignazio Marino.