“In virtù del disastro ambientale, sociale ed economico che sta colpendo da giorni il territorio, Mercoledì mattina, insieme al collega Salvatore Venditti, abbiamo chiesto la convocazione urgente della Commissione Consiliare Ambiente” dichiara il Capogruppo Consiliare di Fondi Vera, Francesco Ciccone.
Dopo aver fatto paura sul Monte Passignano, le fiamme hanno attraversato la zona di Curtignano, minacciando anche numerose abitazioni. Prima ancora in Via Sant’Oliva, appena fuori dal centro urbano. Ieri tutta l’area dell’Appia Antica, verso Itri. Un dramma per diverse aziende agricole, animali morti negli allevamenti, incalcolabili danni alla fauna boschiva, è evidente che non può bastare l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco se mancano controlli mirati e attività di prevenzione.
“C’eravamo illusi che quest’anno gli incendi boschivi non venissero a preoccupare il nostro territorio, invece purtroppo, anche se non leggero ritardo, eccoli spuntare fuori come sempre. Necessario intervenire una volta per tutte in maniera decisa sul tema, attuando anche delle azioni forti come mai messe in campo finora” dichiara il Capogruppo di Camminare Insieme, Salvatore Venditti.
“Subito una task force che possa presidiare campagne e boschi, installazione di dispositivi di videosorveglianza, con termocamere, fototrappole e droni, un Protocollo d’Intesa tra le Istituzioni, le Associazioni e tutte le organizzazioni specifiche per creare una rete antincendio ed una campagna di rilevamento idrogeologico” conclude Ciccone.
Questi nel dettaglio gli impegni che si chiedono alla Commissione Consiliare Ambiente:
coinvolgere le Forze dell’Ordine, i Carabinieri Forestali, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco, i Falchi di Pronto Intervento, abilitati all’attività antincendio, ma anche i Direttori dei Parchi Regionali ricadenti sul nostro comprensorio, la Protezione Civile, le Associazioni Ambientaliste e di Volontariato, i Comitati delle contrade ed ogni aggregazione che voglia mettere a disposizione il proprio tempo per azioni di prevenzione ed avvistamento (statico e dinamico) sul territorio;
istituire un Coordinamento, ed a farlo non può che essere l’Amministrazione Comunale, ricercando la collaborazione di tutti i soggetti, per garantire una partecipazione di volontari, appositamente formati, che si impegnino nella copertura del vasto territorio della Città, individuando postazioni strategiche per fornire un servizio di avvistamento statico, ma anche per potenziare l’avvistamento dinamico e, perché no, aereo della Piana di Fondi e della sua fascia collinare;
creare una task force che possa monitorare campagne e boschi, presidiare il territorio, e rappresentare seriamente un deterrente nei confronti di chi si appresta sciaguratamente ad appiccare fuochi, e di farlo con una prima azione fondamentale, ovvero la richiesta di potenziamento di mezzi e di uomini della locale Stazione dei Carabinieri Forestali, indispensabili anche nel contrasto ad ogni genere di reato ambientale, e l’impegno a far sì che i Vigili del Fuoco dispongano di una Sede nella Città di Fondi 365 giorni all’anno;
predisporre e sottoscrivere un Protocollo d’Intesa tra le Istituzioni, le Associazioni e tutte le organizzazioni specifiche per creare una rete di attività antincendio;
promuovere una campagna di rilevamento idrogeologico, in considerazione del fatto che la devastazione provocata dagli incendi comporterà, alle prime piogge torrenziali, il forte rischio di frane e dissesti idrogeologici con ulteriori gravi danni, come avvenuto ad Itri;
verificare l’attuazione della spesso paventata installazione di dispositivi di videosorveglianza, con termocamere, fototrappole e droni, in collaborazione con i Parchi Regionali che insistono su questo territorio, utile anche per constrastare l’abbandono di rifiuti.
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