“Il sistema dell’emergenza nel Lazio va rivisto e potenziato razionalizzando le risorse disponibili. L’obiettivo, non più rimandabile, è quello di offrire a tutti i cittadini di questa Regione lo stesso servizio in termini di qualità e tempistica d’intervento. A questo fine la Regione si avvarrà del supporto dell’Agenas secondo quanto previsto dal protocollo firmato recentemente“. E’ quanto dichiara in una nota la Regione Lazio.
“Nei prossimi giorni sarà convocato un tavolo tecnico sull’emergenza a cui parteciperà l’Agenzia nazionale di sanità – si legge ancora – per definire tempi e modi della riorganizzazione. Attualmente il sistema si articola su 174 postazioni. Di queste, 114 sono gestite direttamente dall’Ares e 60 da soggetti esterni. Il costo complessivo delle esternalizzazioni oggi vale circa 40 milioni, mentre altre risorse vengono impegnate dalle Aziende ospedaliere per gli spostamenti interni e convenzioni per il trasporto degli organi. Compito del Tavolo sarà quello di definire nuove linee organizzative capaci di risolvere le criticità esistenti e dare nuovo impulso ed efficienza ad un sistema che è strategico per la sanità regionale“.