sabato 23 Novembre 2024,

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Conciliazione nelle controversie sanitarie, concluso esame in commissione

scritto da Redazione
Conciliazione nelle controversie sanitarie, concluso esame in commissione

La commissione Politiche sociali e salute del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Rodolfo Lena, ha concluso oggi l’esame dell’articolato della proposta di legge sulla conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia si servizi pubblici. “Con queste norme – ha spiegato Lena – diamo una possibilità in più ai cittadini, non eliminiamo le altre forme di tutela“. Con la proposta viene istituita la Camera regionale di conciliazione, che avrà il compito di comporre in via stragiudiziale le controversie fra i cittadini e i soggetti erogatori di servizi pubblici che riguardano il mancato rispetto degli standard di qualità previsti dalla Carte dei servizi e l’erogazione di prestazioni sanitarie fino a 10mila euro. La Camera di conciliazione sarà istituita presso l’Istituto regionale di studi giuridici “Arturo Carlo Jemolo” e sarà composta da un direttivo di tre persone, nominate dal presidente della Regione secondo modalità disciplinate dalla legge. Il direttivo, a sua volta, dovrà redigere la lista dei conciliatori. Mentre per i cittadini sarà ovviamente facoltativo scegliere la procedura di conciliazione, l’amministrazione dovrà intervenire obbligatoriamente nel procedimento. Nel corso della seduta sono stati approvati numerosi emendamenti presentati da Teresa Petrangolini (Pd) e tendenti, nella sostanza, a limitare l’ambito della Camera di conciliazione alle controversie di minore entità e a garantire ai cittadini l’assistenza delle associazioni dei consumatori. Approvati anche emendamenti presentati da Devid Porrello e Davide Barillari (M5s) per comprendere nelle fattispecie soggette alla conciliazione anche le controversie che riguardano la responsabilità medico-professionale, per precisare l’iter del procedimento e la possibilità di ricorrere comunque in sede giudiziale se non viene raggiunto un accordo. La legge passa adesso all’esame della commissione Bilancio per l’esame della norma finanziaria.

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