lunedì 25 Novembre 2024,

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Consorzi di bonifica, presentata interrogazione a Zingaretti

scritto da Redazione
Consorzi di bonifica, presentata interrogazione a Zingaretti

“Ho scritto una interrogazione a risposta immediata al presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti, per sapere se è a conoscenza delle intenzioni del Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica della Val di Paglia Superiore, di aprire, eventualmente, un ulteriore sede a Viterbo, considerato che questa non costituisce, in alcun modo una priorità per le attività dell’ente, che invece dovrebbe avere come priorità, come fronteggiare la siccità e l’emergenza incendi di questo periodo. Problematiche in cui si dovrebbero concertare soluzioni insieme ai Sindaci del Consorzio”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio, in una nota: “Recentemente il commissario straordinario del Consorzio ha proposto un modello di collaborazione che non è stato condiviso interamente da i primicittadini. Infatti, sono mesi che i Comuni si fanno carico di una miriade di lamentale nei confronti del Consorzio, da parte di tutti i contribuenti che non vedono più al lavoro gli uomini del Val di Paglia come negli anni precedenti. Tra le criticità più diffuse, oltre a quella della pulizia dei fossi e delle sterpaglie c’è quella relativa alla sistemazione delle strade. Da anni, infatti, il Consorzio aiuta gli enti in questa difficile
gestione anche via dei tanti punti di proprietà che l’ente è tenuto a raggiungere per l’irrigazione. Da quando la gestione è in commissariamento contemporaneo, tutto si è rallentato: strade divelte, mezzi in garage e un
grande malcontento con la minaccia dei frontisti di non pagare più un centesimo di tasse. I Comuni, non sono in grado di sostenere economicamente il peso dei lavori delle strade bianche e non si capisce perché fino a ieri tutto questo era possibile senza oneri a carico dei cittadini. Il Consorzio Val di Paglia ha in attivo un milione e mezzo di euro ed un parco macchine da far paura a tutta l’Italia. In questo contesto, sembrerebbe, che una delle preoccupazioni del Commissario sia quello di aprire un’altra sede a Viterbo, mettendo in piedi una struttura dirappresentanza e di farsi seguire da un addetto stampa. Al contrario sarebbe invece indispensabile conoscere il programma di taglio della vegetazione e icriteri con cui questo verrà pianificato, come anche il piano di interventi per contrastare le criticità derivanti dal forte periodo di siccità  e dai tanti roghi che stanno bruciando ettari ed ettari di territorio”, ha concluso.

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