Oggi, anche come Potere al Popolo con gli studenti di OSA e Cambiare Rotta abbiamo contestato la presidente della commissione europea Ursula Von Del Leyen a seguito del suo arrivo a Roma, la stessa che vanta l’Unione Europea come modello di democrazia ma che continua a essere complice del genocidio in Palestina. Ad oggi infatti, l’Unione Europea continua a sostenere Israele, senza fare passi indietro e dimostrandosi quindi complice di più di 40 mila morti palestinesi. Tutto in uno scenario in cui, quando gli studenti, i giovani e i precari si schierano dalla parte della Palestina, vengono brutalmente repressi, come abbiamo visto nelle varie università d’Europa; dove è stata legittimata dai governi l’aggressività dei sionisti e la violenza delle forze dell’ordine. In Unione Europea si respira un clima sempre più guerrafondaio e reazionario, con il continuo sostegno militare all’Ucraina, lo sdoganamento di forze neonaziste e un vero e proprio riarmo con la volontà di arrivare ad un esercito europeo. La Von Der Leyen e la Meloni, non ci rappresentano, per questo continuiamo a schierarci dalla parte dei popoli in lotta e della resistenza palestinese, contro il genocidio, la guerra e l’imperialismo euroatlantico, continuando la lotta verso la manifestazione nazionale del primo giugno contro il governo Meloni e la NATO.
Potere al Popolo