Migliorare gli standard dei nidi comunali per promuovere ambienti più sostenibili, sicuri e confortevoli per i bambini tramite il finanziamento di interventi di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche.
È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Direzione Inclusione Sociale della Regione Lazio e finanziato con € 4.000.000 facenti parte della più ampia dotazione dei fondi del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), di cui al Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65, a valere sull’annualità 2023.
Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i Comuni del Lazio ed il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale in nome e per conto dei singoli Municipi.
Per la presentazione della domanda di contributo, il soggetto proponente deve essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
Nella domanda dovrà essere specificato se il soggetto proponente è un Comune/Municipio con “popolazione residente” al 1° gennaio 2023 inferiore o superiore a 50.000 abitanti.
Sono ammissibili a contributo solo i nidi a titolarità comunale (a gestione diretta o in appalto/concessione) attivi, funzionanti ed accreditati (ai sensi della DGR n. 903/2017 o della DGR n. 964/2022.
Il presente avviso finanzia l’insieme degli interventi riferibili alle due seguenti tipologie:
A. Efficientamento energetico, ovvero:
B. Abbattimento barriere architettoniche, ovvero:
Le risorse saranno erogate in un’unica rata direttamente dal MIM ai Comuni ammessi al contributo, a seguito dell’approvazione della graduatoria da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Inclusione Sociale.
La dotazione finanziaria potrà essere ampliata con eventuali ulteriori risorse provenienti dal Ministero, o con fondi regionali, al fine dello scorrimento dei progetti giudicati ammissibili, ma non finanziabili con la dotazione finanziaria del presente avviso. Il finanziamento è concesso in forma di contributo nella misura di €10.000 per ogni posto bimbo autorizzato nel nido con i seguenti massimali:
Qualora l’importo di QTE sia superiore al massimo erogabile come sopra individuato, la quota eccedente è obbligatoriamente a carico del soggetto richiedente.
È previsto un cofinanziamento minimo del 10% solo per i Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2023 superiore a 50.000 abitanti.
I soggetti proponenti possono presentare una o più proposte progettuali con l’indicazione delle priorità di intervento. Sarà finanziata la proposta progettuale con il punteggio maggiore ottenuto inbase ai criteri indicati dal presente avviso e, nel caso di parità di punteggio, verrà seguito l’ordine di priorità indicato dal soggetto proponente. Le ulteriori proposte successive a quella finanziata saranno poste in fondo alla graduatoria e saranno finanziate qualora vi sia disponibilità residua della dotazione finanziaria del presente avviso o qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie nei limiti del termine di validità della graduatoria approvata.
Per i progetti presentati dal Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale, in nome e per conto dei singoli Municipi, sarà finanziata una sola proposta progettuale per ogni Municipio, con le stesse modalità sopra riportate per gli altri Comuni del Lazio.
Gli interventi ammissibili, ma non finanziabili per mancanza di risorse, costituiranno un parco progetti e potranno essere finanziati, in caso di ulteriore disponibilità finanziarie, mediante scorrimento della graduatoria medesima per un massimo di 36 mesi.
L’inserimento nella graduatoria, che sarà approvata con apposita Determinazione dirigenziale, non costituisce l’ammissione automatica al contributo: i soggetti beneficiari saranno finanziati secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria. La comunicazione da parte della Regione Lazio di ammissione al contributo sarà inviata all’indirizzo PEC indicato dal Soggetto Richiedente nella domanda di contributo.
La rendicontazione finale delle spese (come definite dal successivo art. 7), completa della documentazione tecnico-amministrativa e contabile, dovrà pervenire da parte del Soggetto Beneficiario all’indirizzo PEC regionale inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it, entro il 30 settembre 2025.
Si elencano di seguito le spese ammissibili, all’interno del Quadro Tecnico Economico complessivo di progetto (QTE), nell’ambito del presente avviso:
Le eventuali spese eccedenti le aliquote sopra indicate, saranno a totale carico del soggetto beneficiario e saranno decurtate e/o recuperate sui successivi contributi concessi al medesimo soggetto beneficiario.
Sono escluse dal contributo, e saranno quindi a totale carico del soggetto beneficiario, le spese riconducibili alle sottoelencate voci:
I lavori dovranno concludersi entro e non oltre il 1° agosto 2025.
La domanda di contributo e tutti i relativi allegati dovranno essere redatti in lingua italiana e dovranno pervenire nel solo formato digitale (pdf), pena l’esclusione, entro e non oltre il 30 aprile 2024 all’indirizzo PEC inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it con il seguente oggetto: “Avviso pubblico per lavori finalizzati all’efficientamento energetico e all’abbattimento delle barriere architettoniche dei nidi comunali”.
Farà fede esclusivamente la data e l’ora di ricezione presso l’indirizzo PEC sopra specificato.
Il Responsabile del Procedimento, verificata la ricevibilità e l’ammissibilità delle domande, procederà all’assegnazione dei punteggi oggettivi per un massimo di 100 punti.
Una volta attribuiti i punteggi, il Responsabile del Procedimento predisporrà la graduatoria che, approvata con apposito atto dirigenziale, sarà pubblicata sul BURL della Regione Lazio e sul sito della Regione Lazio, canale “Sociale e Famiglie”, nella sezione dedicata ai “servizi educativi per la prima infanzia”.
Ogni modifica o variazione progettuale ai progetti ammessi a contributo a seguito del presente avviso dovrà essere trasmessa all’indirizzo PEC inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it della Direzione regionale Inclusione Sociale, all’attenzione del Responsabile del Procedimento, al fine di espletare le opportune valutazioni di congruità rispetto alle finalità del presente avviso.
Fino al 15 aprile 2024 è possibile richiedere chiarimenti all’indirizzo e-mail cpierdominici@regione.lazio.it ; alle richieste di chiarimento di interesse generale verrà data risposta mediante pubblicazione di apposite FAQ sul sito della Regione Lazio, all’argomento “Sociale e famiglie”, sezione “Documenti”.
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