“Tra le piaghe sociali che quotidianamente dominano l’universo animale figura purtroppo e senza dubbio quello che riguarda le richieste di donazioni, promosse da finte associazioni o pseudo amanti degli amici a quattro zampe solo per arricchire il proprio portafogli. Un atto che non possiamo che definire criminale, che alimenta le illegalità, lucrando sullo stato di salute di migliaia di animali e sulla bontà di tanti cittadini inconsapevoli. E, ancora, un atto che danneggia l’immagine di milioni di onesto volontari e animalisti, giornalmente impegnati ad aiutare i nostri amici pelosi. Rivoluzione Animalista in questi mesi ha scoperto numerose situazioni ambigue, in cui gente senza scrupoli postava sui social network immagini di cani e gatti in condizioni fisiche tragiche e chiedendo al contempo somme di denaro da destinare alle loro cure e alla loro assistenza: denaro di cui poi non hanno beneficiato gli animali. Un vero e proprio lucro incontrollato, che il nostro partito condanna senza mezzi termini. Per questa ragione, continueremo a vigilare su questo scandaloso fenomeno ma, allo stesso tempo, chiediamo alle autorità competenti maggiori verifiche e maggior controllo contro questa pubblicità ingannevole e questa modalità illecita, tesa solamente a truffare onesti cittadini. Teniamo gli occhi aperti”. Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Animalista.