Grande partecipazione al convegno “Autismo, disprassia e altri disordini dello sviluppo” tenutosi ad Aprilia, presso l’Istituto Comprensivo Toscanini e organizzato dall’associazione Viridarium affiliata alle Acli, dal centro Itard, e dalle Acli provinciali di Latina. Durato tutta la giornata di lunedì 11 settembre, ha visto alternarsi al tavolo dei relatori importanti figure del campo medico e psicologico. Tra questi il prof. Piero Crispiani, direttore scientifico del centro internazionale Dislessia e Disprassia, il prof. Antonio Parisi, neurofisiopatologo, presidente del centro studi Delacato di Sorrento e la prof.ssa Annalisa Morganti dell’università di Perugia. L’appuntamento, che in questo caso ha visto la partecipazione di oltre 300 persone, tra insegnanti, educatrici, psicologhe e pedagogisti, verrà replicato a Latina all’inizio del prossimo anno.
“Ho apprezzato la capacità di fare rete dei molti soggetti del quartiere Toscanini coinvolti nell’evento di caratura nazionale e che hanno reso fluida l’accoglienza” ha dichiarato Lorella De Meis, presidente dell’associazione Viridarium.
A Nicola Tavoletta, direttore provinciale Acli, il compito di aprire la giornata ricordando come la missione delle Acli sia quella della pedagogia popolare e come uno strumento, ma anche uno obiettivo, sia quello della mediazione sociale. “Le Acli hanno tre riferimenti che mirano a una attivata alleanza con le lavoratrici e i lavoratori della scuola e della formazione: la democrazia, il lavoro e la cultura cristiana – ha spiegato alla platea Tavoletta – Per le Acli provinciali di Latina c’è in campo una nuova alleanza sociale perché gli insegnanti siano un riferimento di fiducia per e delle famiglie. Lo sviluppo del futuro parte nelle scuole e, quindi, le Acli pongono al centro il rapporto di fiducia ed autorevolezza tra genitori, alunni e docenti”.
“L’impulso scientifico che ha portato alla realizzazione di tale evento – gli ha fatto eco Lorella De Meis – è stato di alto profilo, un momento di riflessione per il movimento educativo del territorio”.