Con i voti della sola maggioranza è passato in Consiglio comunale il rendiconto di gestione 2013. “Un passaggio più formale che politico, ma l’attenzione su questo documento è comunque alta visto che rappresenta il punto di partenza del bilancio di previsione 2014 in corso di elaborazione”– esordisce l’Assessore al Bilancio Mauro De Lillis.
Il consuntivo 2013 registra un disavanzo di 450.000 €, derivante interamente dalla gestione delle passate poste di bilancio, tecnicamente definite residui. Al contrario la gestione della competenza è in assoluto equilibrio e in perfetta corrispondenza con le previsioni iniziali, chiudendo in pareggio.“Quest’ultimo risultato positivo – sottolinea De Lillis – indica che nel 2013 non è stato prodotto ulteriore debito e che il bilancio del Comune non è in deficit strutturale.”
L’Assessore mette in evidenza due degli indicatori finanziari più significativi del consuntivo 2013, la pressione Tributaria pari a 282,39 € a cittadino e l’Intervento Erariale di 134,83 € pro capite. “Questi due indicatori – spiega il titolare delle finanze – rappresentano l’effetto del federalismo fiscale sul bilancio degli Enti Locali: la spesa è sempre più finanziata con le entrate dei tributi locali e meno con i trasferimenti dallo Stato centrale. E in proiezione futura questi due indicatori tenderanno all’azzeramento dell’Intervento Erariale e alla completa autonomia finanziaria dell’Ente attraverso le imposte locali. Il disavanzo di amministrazione e la difficoltà di riscossione delle entrate tributarie proprie, che concorrono sempre più al finanziamento dei servizi comunali, hanno influito negativamente sulle casse dell’Ente.”
“A fronte di questa situazione l’Amministrazione ha due obiettivi ben precisi – conclude Mauro De Lillis – coprire il disavanzo di amministrazione entro i prossimi due anni con un’incisiva azione di razionalizzazione del patrimonio immobiliare ed incrementare il tasso di riscossione delle imposte locali. Ci sono tutte le condizioni, politiche ed amministrative, per realizzare queste azioni e se dovessero pervenire dall’opposizione proposte costruttive in tal senso, l’Amministrazione assumerà un atteggiamento di assoluto dialogo.”
In tal senso anche il Sindaco Tommaso Conti è soddisfatto che – “l’opposizione, rappresentata da una parte di Territorio Comune, sempre più debole in Consiglio (4 consiglieri su 5), intenda abbandonare una posizione preconcetta sul bilancio e aiutare la ricomposizione dei conti (450.000 € di disavanzo da chiudere in due esercizi). Pensiamo di potercela fare da soli, con una maggioranza compatta, ma non intendiamo chiuderci ad una discussione di chiarezza, non l’abbiamo mai fatto – afferma il primo cittadino – vendendo anche uno solo degli immobili comunali risaneremmo il disavanzo in breve, mentre la partita degli usi civici è già in via di soluzione.”