lunedì 25 Novembre 2024,

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Cori. Approvato il primo bilancio dell’era De Lillis

scritto da Redazione
Cori. Approvato il primo bilancio dell’era De Lillis

Con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, ieri il consiglio comunale di Cori ha approvato il documento economico più importante dal punto di vista della programmazione amministrativa, il Bilancio di Previsione per il triennio 2018-2020. “L’importanza del Bilancio di Previsione – spiegano il Sindaco Mauro De Lillis e l’Assessore al Bilancio Simonetta Imperia – sta nel mantenere gli equilibri finanziari, dare stabilità all’Ente e certezza sulle risorse a disposizione, ma soprattutto nell’offrire una visione complessiva della città. Ed è su questo che ci siamo impegnati”. Preso atto delle difficoltà in cui versano le casse comunali, la manovra finanziaria proposta ha come obiettivi il contenimento della spesa corrente e il rafforzamento dell’azione di recupero delle entrate. Da un lato infatti il Bilancio riesce a coprire una quota di disavanzo pari a 200.000€ e un fondo crediti di dubbia esigibilità pari a 400.000€: nel 2018 quindi 600.000€ saranno tolti dalla spesa corrente e contribuiranno al risanamento delle finanze dell’Ente. Dall’altro lato, il documento prevede una forte azione sulle entrate tributarie, cioè un progetto di recupero dell’evasione tributaria che punta ad aumentare la base imponibile delle imposte comunali e, quindi, nel futuro a contenere le relative aliquote e tariffe. Il principio è, dunque, pagare tutti per pagare meno. Ma l’azione sulle entrate tributarie è rappresentata anche dall’aggressione dei residui attivi, costituiti per lo più dai ruoli dati in riscossione a Equitalia, crediti che aggirano attorno ai 4,5 milioni. La percentuale di riscossione di tali crediti ad oggi è bassissima, intorno al 2,5%, fatto che incide in modo pesante sulla liquidità dell’Ente costringendolo ad attingere costantemente all’anticipazione di tesoreria. Il progetto denominato ‘Cuore’ si concentrerà proprio su questo aspetto per incrementare la riscossione di tali crediti.

La Tari infine subirà un aumento del 20% dovuto alla corretta applicazione dell’imposta rispetto all’anno passato, mantenendo tuttavia la tariffa media pari alla media nazionale di 305€ annui.

“Il Bilancio approvato – così ancora Sindaco e Assessore – non si occupa però solo della stabilità e dell’equilibrio dei conti, ma traccia la strada da percorrere per lo sviluppo e la crescita del paese e per il recupero e la valorizzazione del centro storico. Prevediamo infatti agevolazioni tributarie (esenzione totale della Tari per 3 anni) per chi ristrutturerà una casa all’interno del centro storico e risorse per la stesura definitiva del Piano Particolareggiato e del Colore, cioè di quegli investimenti necessari a rendere il centro storico più bello e vivibile”. In primis, l’Amministrazione agirà su piazza Signina, per la cui riqualificazione la giunta sta elaborando un concorso di idee. Inoltre, il Bilancio finanzia un piano di recupero delle aree verdi: prevista la riqualificazione dei giardini di piazza Signina, di quelli di piazza della Fontanaccia a Giulianello, del quartiere Insido e di piazza della Croce, nonché della doganale che conduce al monumento naturale del lago di Giulianello. Programmato inoltre un piano di recupero dei cimiteri di Cori e Giulianello sia in termini di investimenti che di gestione.

Ancora, previste risorse per le grandi opere – 4,5 milioni contro il dissesto idrogeologico, 700.000€ per il restauro e la messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria della Pietà, 100.000€ per il restauro della cappella della SS. Annunziata – e una serie di progetti presentati alla Regione e non ancora finanziati, ma strategici per lo sviluppo della città.

“Una città migliore – concludono infine De Lillis e Imperia –  si costruisce anche investendo sulla cultura e sul sociale. Un paese che non pone attenzione agli ultimi, alle persone meno fortunate è un paese che non può avere futuro. Ecco perché il Bilancio garantisce elevati standard di servizi legati all’assistenza alla persona e ai disagiati”.

 

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