Cori, Casa della Salute, approvata!

Assemblea plenaria di nuovo a lavoro. Dopo l’adunata del fine settimana il Consiglio comunale di Cori torna a riunirsi per l’undicesima seduta della seconda legislatura Conti. L’assise è stata convocata per domani pomeriggio, martedì 26 novembre, alle ore 15.30, presso la sala consiliare del palazzo municipale.
Dopo le interrogazioni e le interpellanze dell’opposizione ci sarà il confronto sulla variazione di assestamento generale del bilancio. All’ordine del giorno anche la votazione del Regolamento dei Mercatini Comunali; degli indirizzi e procedure per la monetizzazione delle opere di urbanizzazione nell’ambito degli Interventi Urbanistici Attuativi del PRG e della variante al Regolamento Edilizio Comunale, proposta ex art. 12, co. 3 dello Statuto comunale.
Sabato mattina è stata approvata all’unanimità la proposta dell’Amministrazione comunale di istituire una Casa della Salute a Cori, presso l’Ospedale di Comunità. La struttura ospedaliera corese, di fatto, già presenta la gran parte delle caratteristiche di base ed aggiuntive del nuovo modello organizzativo sanitario regionale, capace di erogare allo stesso tempo prestazioni assistenziali, sia di natura sanitaria che sociale. E presto potrebbe dotarsi anche di una palestra per l’attività motoria degli anziani fragili in caso di approvazione della relativa richiesta di finanziamento.
Per questo motivo l’Amministrazione di Cori, di concerto con i soggetti ospedalieri e distrettuali sanitari locali e le Amministrazioni dei paesi lepini coinvolti, ritiene sarebbe sufficiente attribuirgli la denominazione di Casa della Salute. Da qui la formale richiesta alla Regione Lazio di riconoscere la fattibilità di tale progetto, presentata dalla maggioranza e sostenuta da tutto il Consiglio comunale, e di istituire a Cori una delle Case della Salute previste dal piano sanitario regionale.
Da parte degli operatori sanitari intervenuti nel corso del Consiglio comunale aperto al contributo del pubblico, è stato espresso particolare apprezzamento nei confronti dell’esperienza dell’Ospedale di comunità, iniziata nel 2002, che ha tutte le caratteristiche per fornire da modello organizzativo per le future Case della Salute.