Giuseppina Leonori, per tutti Pina, ha spento oggi le sue prime candeline. Oltre alla famiglia, a festeggiarla e a renderle omaggio c’era anche l’amministrazione comunale di Cori che, tramite il sindaco Mauro De Lillis, le ha donato una targa ricordo di questa importante giornata.
Originaria di Pisa e seconda di tre fratelli, Pina Leonori si è trasferita a Cori prima della seconda guerra mondiale seguendo il papà, direttore del Dazio, che, quindi, per lavoro venne a vivere a Cori con la sua famiglia. Qui la giovane si sposò e rimase per tutta la vita, mantenendo però un legame forte con la sua terra di origine e conservando sempre anche un certo accento toscano. Una vita la sua dedicata alla famiglia, ma anche a quella che è stata una passione e contemporaneamente un lavoro: il ricamo. Tante spose nel corso degli anni si sono rivolte a lei per l’immancabile corredo. Poi, fino a quando ha potuto, Pina ha continuato a portare avanti questa attività, a titolo di volontariato, per la Chiesa, ricamando i paramenti sacri per la sua parrocchia, quella dei Santi Pietro e Paolo. Oggi nonna Pina ha una figlia, due nipoti e una pronipote.
«Dall’amministrazione comunale e da tutta la comunità di Cori – ha detto il sindaco De Lillis – tanti auguri alla signora Pina Leonori. Il raggiungimento dei 100 anni da parte di una nostra concittadina è ogni volta motivo di orgoglio e di festa. Ce ne rallegriamo e facciamo sempre tesoro dell’esempio di questi nostri nonni».
I commenti non sono chiusi.