Consegna degli attestati di fine corso di Lingua, cultura e civiltà rumena,tenuto per il terzo anno consecutivo dalla maestra Maria Claudia Rojog, e al quale hanno partecipato una trentina di alunni di origine rumena che nel 2013/2014 hanno frequentato le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Cori.
Un progetto accolto dall’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto» già da alcuni anni, dato che la comunità rumena rappresenta oltre il 70% della popolazione straniera locale, e realizzato in Italia dal 2007 in base ad un Accordo Culturale sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione, della Ricerca, della Gioventù e dello Sport della Romania e dal nostro Ministero della Pubblica Istruzione.
L’iniziativa ha come obiettivo la tutela dell’identità linguistica e culturale degli studenti di origine rumena, mantenendo salde le radici con la propria lingua, cultura e tradizioni. Per le scuole del territorio rappresenta un’ulteriore opportunità di consolidamento delle pratiche inclusive nei confronti di cittadini non italiani, promuovendone la piena integrazione, l’inclusione e la coesione sociale.
Il corso, a carattere opzionale e gratuito, si è svolto in orario extracurricolare, per 2 ore a settimana, affidato ad un’insegnante qualificata, designata dal Ministero Rumeno. Il certificato dà la possibilità ai corsisti di proseguire in patria il ciclo di studi da dove lo avevano interrotto all’estero, senza la necessità di ulteriori test valutativi del livello di istruzione conseguito.
Prima della cerimonia è stata allestita una mostra fotografica ieri/oggi tra le città di provenienza dei piccoli e sull’infanzia qui/là. Un modo originale per studiare la storia e la geografia rumene, come creativo è stato l’intero percorso di formazione, giunto a conclusione tra letture, poesie e laboratori artigianali, senza mai perdere di vista il necessario confronto interculturale tra i due Paesi.
SOCIALISMO E AUTOGOVERNO. ALESSANDRO DE LUCA PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO
«Socialismo e autogoverno. Riflessioni per rendere effettivo il potere del popolo, nell’ambito politico, economico e sociale». Sabato 21 Giugno, alle ore 18:00, presso la Sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori, l’Associazione culturale «Olimpo», con il patrocinio del Comune di Cori, ha organizzato la presentazione del nuovo libro del prof. Alessandro De Luca,Edizioni Noubs. Oltre all’autore interverranno il Segretario Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani Giampaolo Milizia e l’Assessore dell’Ente Lepino Fausto Nuglio.
Ha senso scrivere un libro sul socialismo a più di vent’anni di distanza dalla caduta del Muro di Berlino? Secondo Alessandro De Luca assolutamente sì e l’attualità lo conferma. Il concetto di “rivoluzione politica”, infatti, eliminato dal dibattito politico occidentale dopo gli echi del Sessantotto, è ricomparso con tutta evidenza nel vicino Oriente, dove si sta assistendo alla più grande ondata rivoluzionaria degli ultimi decenni.
Buona parte del mondo arabo si è improvvisamente sollevato, grandi movimenti di massa hanno scosso parecchi Stati del nord Africa e del Medio Oriente, segnando lo scacchiere mondiale e prefigurando impreviste evoluzioni in società che sembravano immobili e invece erano solo compresse da regimi autocratici. Gli esiti sono e saranno diversi da Paese a Paese, ma di certo si tratta di movimenti profondi, per la loro forza, per la loro simultaneità ed ampiezza transnazionale.
Un fenomeno talmente esteso e raro nella storia contemporanea, da poter essere paragonato solo ai moti rivoluzionari europei del 1848/49, seppur con un’importante differenza. Mentre in Europa l’ondata rivoluzionaria fu sconfitta nel breve periodo, lasciando comunque tracce profonde nelle trasformazioni storiche dei decenni seguenti, le rivoluzioni arabe hanno già portato alla caduta di satrapie corrotte, autoritarie ed arbitrarie.
CONCORSO “UNA VIGNETTA PER L’EUROPA”. Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Al via la quarta edizione del concorso “Una vignetta per l’Europa”, che premia la migliore vignetta dedicata all’UE nei media italiani, organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in collaborazione con la rivista italiana “Internazionale” e con la partecipazione di Euranetplus.eu.
Il Concorso intende realizzare un riconoscimento dell’impegno dei vignettisti nell’ambito dell’informazione europea che si auspica possa diventare un appuntamento tradizionale nonché uno stimolo a seguire e partecipare, anche con lo strumento dell’umorismo, al dibattito politico europeo.
Il primo classificato riceverà 2.500 euro, il secondo 1.500 e il terzo 1000. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 5 ottobre 2014 durante il Festival Internazionale di Ferrara. Le riproduzioni – in qualità professionale – delle vignette messe a concorso saranno esposte durante tutta la durata del Festival (3-5 ottobre 2014).
L’invito a presentare le candidature per l’edizione 2014 del concorso si apre il 23 termina il 4 luglio 2014. Maggiori informazioni su http://ec.europa.eu/italia/documents/attualita/comunicazione/regolamento_modulo_iscrizione_2014.pdf