domenica 19 Gennaio 2025,

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Cori … comunica

scritto da Redazione
Cori … comunica

UN GEMELLAGGIO ARTISTICO E UN INCONTRO ISTITUZIONALE PER SUGGELLARE L’AMICIZIA TRA I CORI MUSICALI DELLE CITTÀ DI SPOLETO E CORI
Domenica pomeriggio (30 Novembre) la Cappella Musicale del Duomo di Spoleto diretta dal M° Francesco Corrias e il Coro Polifonico Lumina Vocis di Cori diretto dal M° Giovanni Monti hanno suggellato il loro gemellaggio artistico con una “elevazione spirituale in musica” presso la Basilica di San Gregorio Maggiore di Spoleto.
All’esibizione dei due cori ha fatto seguito l’incontro istituzionale tra il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e il Sindaco di Cori Tommaso Conti. Lo scambio dei doni ha inaugurato il rapporto di amicizia tra le due realtà musicali, impegnate in un cammino di eccellenza nel campo della musica polifonica sacra e profana amatoriale, e tra i due Comuni di provenienza.
Pregevole l’ospitalità riservata alla delegazione corese dagli organizzatori dell’evento, dal primo cittadino e dalla comunità spoletina, in un affascinante e tipico connubio umbro tra cultura, storia e paesaggio. Il Coro Polifonico Lumina Vocis si è confermato sempre più ambasciatore di cultura e la città d’Arte è pronta a ricambiare l’accoglienza in primavera, quando la corale di Cori rinnoverà l’invito a quella di Spoleto.
L’elevazione spirituale in musica è stata aperta dal repertorio della Cappella Musicale del Duomo di Spoleto, accompagnata all’organo da Paolo Sebastiani [“Ave Maris Stella”, Angelo Gargiulo (1743-1816); “Ogni giorno a Te, Maria (Omni die)”, Anonimo (sec. XVII), elab. di F. Corrias; “Lodate Maria”, Lorenzo Perosi (1872-1956); “Ave Maris Stella” Nino Rota (1911-1979); “O Sanctissima”, Ludwig van Beethoven (1770-1827)].
Poi sono stati eseguiti i canti del Coro Polifonico Lumina Vocis di Cori [Simple Mass, Giovanni Monti (1970); “Signore delle cime”, Bepi De Marzi (1935); “Adeste fideles”, Franco Cucchiarelli (1949); “Ave Maria”, Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791); “Adoramus Te”, “Jesu! Rex admirabilis” e “Sicut cervus”, Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594); “Ninna nanna cosacca”, Melodia popolare cosacca; “Gabriel’s Oboe – Angele Dei”, Ennio Morricone (1928)].


GARANZIA GIOVANI, LE OPPORTUNITÀ
È stata attivata un’altra delle nove misure della Garanzia Giovani. Dopo gli avvisi sull’orientamento, sull’accompagnamento al lavoro, sui tirocini extracurriculari e sul bonus occupazionale, ora sono disponibili i bandi per partecipare al servizio civile. Sono 545 i posti disponibili nella nostra Regione e la durata del servizio è di dodici mesi. Qui è possibile scaricare il bando della Regione Lazio: http://www.garanziagiovani.gov.it/EventiNews/News/Documents/Bando-Garanzia-Giovani-Regione-Lazio.pdf Sul sito istituzionale del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale il giovane ha la possibilità di cercare tra i diversi progetti selezionati, scegliendo la Provincia e il settore di intervento tra Assistenza, Protezione Civile, Ambiente e Patrimonio artistico e culturale. A questo link è possibile entrare nella banca dati per scegliere un progetto tra tutti quelli inseriti nei diversi bandi: http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/scegli-progetto-italia/?estero=false&idGazzetta=1001&IdBando=12596          Per i progetti che si sviluppano sul territorio del Lazio è stato elaborato da ASAP per conto dell’Assessorato alle Politiche sociali e Sport un Dossier sui 98 progetti di Servizio Civile che rappresenta uno strumento utile ai giovani per individuare i percorsi più in sintonia con le loro aspettative ed esperienze. È possibile consultare il Dossier al seguente indirizzo: http://www.socialelazio.it/prtl_socialelazio/?vw=newsDettaglio&id=347. I giovani iscritti alla Garanzia che vogliono usufruire della misura del servizio civile dovranno inviare la loro richiesta di adesione entro le ore 14,00 del prossimo 15 dicembre.
Garanzia Giovani è un programma rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola ne’ all’università, che non lavorano e che non seguono corsi di formazione. Regione Lazio investe 137 milioni di euro per garantire ai giovani NEET laziali un percorso di formazione o di lavoro. Aderendo a Garanzia Giovani Lazio si può scegliere tra formazione, tirocinio, apprendistato, servizio civile e accompagnamento attivo al lavoro. Tutte misure che rafforzano le proprie competenze e permettono di entrare nel mondo del lavoro.
Per iscriversi al programma Garanzia Giovani è necessario compilare un form di adesione sul sito regionale (www.regione.lazio.it/LazioLavoro) o sul sito nazionale (www.cliclavoro.gov.it) oppure recandosi presso un Centro per l’Impiego. Compilato il form di adesione arriverà una mail e occorrerà recarsi presso il CPI per ricevere la prima accoglienza, le informazioni e l’orientamento di primo livello.
Dopo l’orientamento il giovane potrà stipulare il Patto di servizio con il CPI. Entro 4 mesi dalla firma del Patto di Servizio, la Regione Lazio metterà a disposizione una serie di servizi offerti da soggetti pubblici o privati accreditati; il giovane in cambio si impegnerà a fruire di quei servizi e ad accettare offerte di lavoro adatte alle sue capacità ed esigenze.


SELEZIONI LOCALI DEL CONCORSO NAZIONALE “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA 2015”
ALTRE DUE FASCE PER LE MODELLE LEPINE DEL TEAM A&A
Le giovani misses del Team Antenore&Alice hanno conquistato altre due fasce nelle selezioni del concorso nazionale una “Ragazza per il Cinema” 2015. Se le sono aggiudicate sabato sera Melanie Varricchio, di Cori, ed Irene Coletta, di Giulianello, nell’affasciante passerella allestita per l’occasione nello storico Aris Garden Hotel di Roma. All’interno dell’evento “Serata d’autunno” – collezioni moda 2014/2015 – si è svolta anche un’altra tappa di avvicinamento ai più ambiti traguardi del concorso una “Ragazza per il Cinema” 2015, che si concluderà l’estate prossima con la finale regionale e la finalissima nazionale, dopo i circuiti locali in corso in tutta Italia.
Le ragazze hanno indossato abbigliamento elegante e da sposa di vari negozi di alta moda, vale a dire l’espressione artigianale più elevata nella creazione degli abiti; da sempre il laboratorio privilegiato per la sperimentazione e l’elaborazione delle avanguardie dello stile. Alla sfilata di Casal Polocco hanno partecipato sei delle trenta modelle del Team A&A: Serena Morini (Artena), Francesca Casiero (Artena), Arianna Marsala (Artena), Annalisa Morini (Artena), e le due reginette corese e giulianese che hanno portato a casa due delle sei fasce in palio. Quattro in tutto, contando le altre due ottenute nella prima uscita ufficiale da Elisa Pepè, di Lariano, ed Irene Coletta.
È partito col piede giusto il Team di Antenore Della Vecchia ed Alice Motta, che per questa sua seconda avventura consecutiva nell’importante kermesse di bellezza, dispone di una rosa più ampia, che sta dando prova di grandi potenzialità, anche col prezioso supporto dietro le quinte di Roberta Altobelli, Valentina Battisti e Virgilio Alessandroni. La crescita collettiva del gruppo si è concretizzata con la trasformazione del Team in Associazione Culturale Sport e Spettacolo StilEventi. Prossime date del concorso:11 Dicembre a Colleferro e 28 Dicembre ad Artena, in occasione dei festeggiamenti di Natale.


GLI ALTRI SIAMO NOI. OLTRE MILLE STUDENTI ALLA MOSTRA ITINERANTE ED INTERATTIVA SULL’EDUCAZIONE ALL’INTERCULTURA
Oltre mille studenti delle classi V della scuola primaria, delle secondarie di primo grado e del biennio delle superiori hanno visitato la mostra itinerante ed interattiva «Gli altri siamo noi», allestita per oltre un mese (20 Ottobre – 27 Novembre) nella scuola dell’Infanzia «A. Marchetti» di Cori.
L’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto», che da più di 20 anni promuove l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, è stato il primo ad ospitarla in terra pontina. I visitatori sono giunti anche da Latina (I.C. Don Milani, Liceo E. Majorana, Liceo A. Manzoni) e Velletri (Liceo Mancinelli e Falconi), accompagnati da insegnanti ed educatori che hanno prima seguito il corso di preparazione sul funzionamento della mostra.
Numerosi i gruppi di adulti di ogni età, arrivati fin dai Castelli Romani per assistere a questo progetto passato per 130 città italiane, ideato dall’Associazione Tamburi di Pace di Roma, curato sul territorio dalla docente-referente Patrizia Corbi e dal Comitato promotore di 20 associazioni che hanno messo a disposizione le proprie risorse e competenze. Hanno contribuito economicamente i Comuni di Cori e Rocca Massima, gli sponsor locali e le compagnie di Latina, Opera Prima e GeniAttori della scuola dell’infanzia di via Calatafimi.
Scoprire – sperimentare – agire, queste le parole chiave del percorso, un centinaio di pannelli suddivisi in otto sezioni che, attraverso attività ludiche, voleva stimolare i ragazzi a riflettere sui temi dell’accoglienza, la condivisione, la conoscenza reciproca, la discriminazione, il pregiudizio e il capro espiatorio.
Uno strumento per l’educazione interculturale. Di apertura verso l’altro, imparando a farsi domande e a mettersi in discussione. Di interazione per il superamento di rapporti egoistici, il riconoscimento e la condivisione dei diversi punti di vista. Di crescita “insieme” con i genitori e i docenti affinché quanto viene fatto a scuola trovi il naturale completamento nella famiglia, nella società e nei luoghi di socializzazione.
Hanno arricchito l’iniziativa la giornata di studi con i professori de La Sapienza – Università di Roma, Domenico Palombi, Pio Francesco Pistilli, Gabriele Quaranta e il prof. Dario Vitali della Pontificia Università Gregoriana di Roma; l’incontro con l’autrice Secondina Marafini; il concerto a Rocca Massima «L’Umanità, voci in armonia», con il Coro Polifonico di Norma diretto dal M° Claudio di Meo.

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