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Cori, di tutto di più

scritto da Redazione
Cori, di tutto di più

IMU AGRICOLA: IL COMUNE DI CORI SOSPENDE IL PAGAMENTO FINO AL 24 MARZO E IL SINDACO TOMMASO CONTI SCENDE IN PIAZZA PER INCONTRARE I CITTADINI
Domenica 8 Febbraio 2015, alle ore 12:00, a piazza Signina, il Sindaco di Cori Tommaso Conti incontrerà i cittadini per spiegare loro la sempre più complessa questione dell’Imu agricola, un’imposta dagli effetti fortemente sperequati, che colpirà unicamente i proprietari di piccoli appezzamenti di terra, coltivata in prevalenza per l’autoconsumo.
Poiché Cori è stato riclassificato come Comune parzialmente montano, in quanto la sede del Municipio si trova ad un’altitudine compresa tra i 281 e i 600 metri, le esenzioni previste riguardano solamente i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che non dovranno pagare nulla.
Per gli altri dunque il termine ultimo per il pagamento della tassa scadrà il 10 Febbraio 2015, ma per andare incontro alle esigenze dei contribuenti, stamattina la Giunta ha deliberato la possibilità di sospendere il versamento dell’Imu agricola fino al 24 Marzo 2015, evitando sanzioni ed interessi. È la seconda volta in pochi giorni che l’Amministrazione comunale interviene in questa direzione.
Il 24 Marzo 2015 è la data entro la quale il Governo dovrebbe convertire il decreto legge n. 4 del 24.01.2015, con possibili ed auspicabili emendamenti. In alternativa l’Imu agricola potrebbe essere bloccata dal Tribunale Amministrativo Regionale, ma la pronuncia del Tar del Lazio attesa per il 4 Febbraio 2015, è stata rimandata ancora una volta al 18 Febbraio 2015.
Mercoledì pomeriggio inoltre il Sindaco Tommaso Conti ha avuto un faccia a faccia col sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, al quale ha manifestato la sua contrarietà all’Imu agricola, che nei Comuni come Cori penalizza chi dal suo terreno trae uno scarso reddito o nessuno: pensionati, disoccupati, commercianti, artigiani, lavoratori dipendenti.
L’esito del confronto lascia aperto uno spiraglio ad eventuali correzioni in Parlamento in sede di conversione del decreto legge, sulla base di una certa presa d’atto dello Stato delle tante contraddizioni insite nell’Imu agricola, come evidenziate dalle numerose osservazioni pervenute.


EUROPE PAST FORWARD . CONCORSO VIDEO DELL’EESC
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Il Comitato Europeo Economico e Sociale, in partenariato con la Presidenza Lettone del Consiglio dell’Unione Europea, invita registi, cori e gruppi di cantanti amatoriali a partecipare alla sfida interpretando una loro versione dell’“Inno alla Gioia”, accompagnato da un video clip, tra i 30 secondi e 1 minuto, su un qualunque tema europeo. Il video può essere registrato in una delle lingue dell’UE, ma deve essere sottotitolato in inglese.
Chi può presentare domanda: giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti nei 28 paesi dell’Unione Europea; registi, cori e gruppi di cantanti amatoriali.
Come presentare domanda: i partecipanti devono caricare il loro video su un canale video online (Youtube, Dailymotion, etc.) e in seguito sul sito web del concorso. È necessario presentare una descrizione, di non oltre 300 parole, riguardante i contenuti messi in evidenza nel video. I video che risponderanno ai requisiti verranno pubblicati sul sito dell’EESC dove verranno giudicati tramite votazione pubblica. La votazione pubblica si svolgerà tra il 2 e il 16 Marzo 2015. Tra questi, una giuria selezionerà i tre vincitori.
Premi: 1° premio: 8.000 euro; 2° premio: 5.000 euro; 3° premio: 3.000 euro. I vincitori verranno premiati durante una cerimonia che si svolgerà a Bruxelles il 27 Maggio 2015.
Scadenza20 Febbraio 2015. Per ulteriori informazioni: http://www.eesc.europa.eu/video-challenge/2015.


71° ANNIVERSARIO SECONDO BOMBARDAMENTO SU CORI
Gli Alleati completano l’opera di distruzione del centro abitato, spostando la mira verso la macchia

Ricorre domani il 71° anniversario del secondo bombardamento su Cori (foto di Quintilio Corsetti). Era il 6 Febbraio 1944 quando le squadriglie di bombardieri alleati colpirono nuovamente il paese distruggendo quanto si era salvato una settimana prima.
Come ricostruito dall’Archivio Storico Comunale, ancora una volta furono prese di mira le chiese, una decina quelle distrutte e danneggiate, e poi i caseggiati di via delle Colonne e piazza Montagna, il cimitero e per finire l’edificio scolastico, dov’era un ospedale militare tedesco, nonostante vi fosse dipinta una grossa croce rossa sul terrazzo in modo ben visibile agli aerei.
Altre bombe caddero sulle colline intorno al santuario della Madonna del Soccorso dove si erano rifugiate molte famiglie. Fu colpita in pieno una grande grotta poco distante, detta “Arnale ceco”, causando molte vittime e feriti che furono soccorsi con difficoltà, data la tempesta di neve che imperversava quel giorno.
Distrutto il paese ed evacuata la popolazione superstite, le continue incursioni aeree e i cannoneggiamenti dal mare riversarono sugli sfollati bombe e granate. Una delle località più duramente colpita fu “L’abboccatora”, nel bosco corese, dove dal 30 gennaio si erano rifugiate, in capanne e baracche, oltre duemila persone, e qui trovarono la morte molti bambini.


GLI STORICI SBANDIERATORI DELLE CONTRADE DI CORI AL CARNEVALE BOEMO DI PRAGA
Gli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori volano nella Repubblica Ceca. Dal 6 al 10 Febbraio parteciperanno al Bohemian Carnival of Prague. Il Carnevale Boemo di Praga è una delle feste più affascinanti d’Europa, paragonato al nostro Carnevale di Venezia per atmosfere ed eleganza.
Dal 6 al 17 Febbraio la capitale ceca sarà animata da 10 giorni di festeggiamenti, che prenderanno il via con il ballo mascherato nel Salone del Carnevale’, all’interno del Clam-Gallas Palac, uno dei più suntuosi e ricchi palazzi barocchi di Praga, dove sarà possibile farsi modellare su misura un vestito adatto all’occasione e poi immergersi nel ‘Divertimento furioso’, sfilata che coronerà la più bella maschera del Carnevale.
Suggestiva la sfilata galleggiante del Martedì Grasso, a bordo del battello sulla Moldava, e ancora tantissimi altri eventi in piazza, come il ‘Carnevale dei Bambini’. Il Carnevale di Praga non è solo costumi e maschere, ma anche il trionfo dell’arte culinaria, in particolare quella tradizionale ceca, che in questo periodo si sbizzarrisce nella rassegna gastronomica ‘Cuisine d’alchimiste’ e nei fiumi delle storiche birre boeme, come la Pilsner, che scorreranno per le strade della città.
Un concentrato di folklore e divertimento che affonda le sue radici nel Medioevo boemo, quando era usanza diffusa organizzare feste e balli, popolari e sfarzosi. A Praga il Carnevale ancora oggi ha il sapore dei tempi che furono. La città torna indietro nel tempo e la gente invade in maschera il centro storico.
Un inizio d’anno importante per gli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori, sulla scia dei successi e delle novità del 2014. Trasferimento della sede in via Cavour e ingresso di tanti giovani nel Direttivo. Nuovi costumi della Fanfara, rinnovamento dei tamburi e innovazione dell’asta delle bandiere. I cinque prestigiosi festival internazionali tra Africa (Harare International Carnival – Zimbabwe), Europa (Folk Monçao – Portogallo; Lefkas International Folklore Festival – Grecia; Spasskaya Moscow Military Tattoo – Russia) ed Asia (Nan Ying International Folklore Festival – Taiwan).

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