La comunità di Cori si prepara a rendere omaggio alla Madonna del Soccorso, la festa più sentita in città, benché la patrona sia Sant’Oliva. La festività affonda le radici nel maggio del 1521, quando la Madonna avrebbe soccorso una bambina di tre anni, Oliva, perdutasi tra i monti durante una tempesta. La piccola fu ritrovata dopo otto giorni, in prossimità del monte della Ginestra. Da allora iniziò un intenso pellegrinaggio su quell’altura, dove fu rinvenuto un affresco trecentesco con l’immagine della Vergine in tronoche sorregge il braccio del bambino in atto di benedire, probabilmente appartenente ad un’antica cappella.
Sul luogo, in ricordo dell’evento, una prima chiesa fu consacrata nel 1537alla Madonna della Ginestra, ma i numerosi miracoli attribuiti alla Vergine negli anni successivi determinarono, oltre alla modifica dell’appellativo in Madonna del Soccorso, anche la costruzione dell’attuale Santuario in suo nome, consacrato nel 1639. La celebrazione religiosa, cominciata subito dopo, consisteva nella processione, che ancora oggi si tiene la seconda domenica di maggio, alla quale partecipano il clero e le autorità, accompagnati da valletti con fasci di ceri che il Sindaco, per deliberazione fatta nel 1531, offre alla Madonna durante la messa solenne. La festa si caratterizzava anche per la rievocazione dei giochi popolari e la recita di un dramma nel piazzale del Santuario. Un’altra usanza consisteva nella donazione della dote alle zitelle povere.
Nel fine settimana i festeggiamenti civili e religiosi, organizzati dall’Ass. «Cori nel Mondo» e presentati dalle voci di Tiziana Mammucari e Francesca Corbi. Venerdì 9 maggio, alle ore 9.30, il convegno “Lettera a Gesù – Studio”. Vi parteciperanno studenti ed insegnati delle scuole locali, che raggiungeranno a piedi il Santuario da Piazza Signina. Interverranno, tra gli altri, il dott. Fernando Nobili, pres. dell’Ass. Solidarietà e Libertà ONLUS, promotrice dell’iniziativa, e padre Luca. Sabato 10 maggio, alle ore 19.30, a piazza Signina, l’esibizione di «Cori dal mondo», la corale di voci bianche dell’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto», nata nell’ambito del progetto «Musica a Scuola» e diretta dal M° Elisa Alessandroni. A seguire il saggio di danza moderna e classica delle scuole «Matisse» e «Body Center».
Domenica 11 maggio, alle ore 8.00, la processione votiva che dalla Parrocchia di Santa Maria della Pietà raggiungerà il Santuario, attraversando le vie del centro storico, con al seguito il Complesso bandistico Città di San Vincenzo (AQ). L’esibizione degli Sbandieratori dei Rioni di Cori alle ore 18.00, aprirà la serata dedicata agli spettacoli musicale, «Juke Boxe Live Show»; comico, con Tony Russi «Io parlo per loro» e pirotecnico. Nel mezzo spazio anche per «Coresi per sempre, foto e proiezioni», rassegna fotografica di volti coresi, selezionate dalle foto del gruppo «Sei di Cori se …» e proiettate in format slide a cura di Pasquale Cupiccia.
Lunedì 12 maggio, dalle ore 17.00, sempre nella piazza principale di Cori monte, l’Open Day dello Sport. All’esibizione di kick boxing della Fight Club seguirà la presentazione dei finalisti del club che parteciperanno alla finale del campionato italiano WTKA (Roma, 31 maggio – 1° giugno). All’esibizione dei ragazzi del Cori Calcio invece farà seguito la presentazione della prima squadra che per la prima volta nella storia ha conquistato la Promozione battendo il record regionale di vittorie consecutive. In chiusura lo spettacolo musicale di giovani artisti del territorio e l’estrazione della tombola.