Nasce la prima bottega storica della città di Cori. Si tratta dell’alimentari di Luigia Piccioni, aperta nel 1913 da Diomede Marafini. Lo scorso 2 marzo, in occasione dei festeggiamenti dei 100 anni di attività, l’Amministrazione comunale – Assessorato alle Attività Produttive – e l’Associazione Commercianti ed Artigiani avevano consegnato all’attuale proprietaria e alla famiglia Marafini che l’ha gestita fino al 1988, un attestato alla storia e alla continuità con cui questo esercizio, radicato da un secolo nel tessuto economico locale e nella vita della comunità, ha saputo con capacità resistere ed adeguarsi ai cambiamenti del tempo mantenendo intatta la propria originaria tradizione commerciale e di ospitalità.
Il riconoscimento è stato ufficialmente sancito con l’affissione all’entrata del negozio di una targa che lo contraddistingue come bottega storica, appositamente realizzata da fabbri artigiani. È il primo conferimento istituzionale a queste attività che operano da tanti anni sul territorio contribuendo allo sviluppo commerciale ed artigianale del Comune. Questi esercizi, dato il loro radicamento urbano e nel vissuto quotidiano dei cittadini, rappresentano un importante elemento di memoria storica ed una preziosa testimonianza di cultura e tradizione, tali da divenire parte integrante del patrimonio culturale della città stessa. Come tali vanno salvaguardarti e valorizzati.
Il passo iniziale di un percorso che l’Assocom e l’Amministrazione comunale intendono portare avanti per estendere il marchio ad altre simili botteghe che, tramandando un mestiere di generazione in generazione sono, peraltro, garanzia di qualità. Si dovranno ora definire con esattezza i requisiti di tale attribuzione e poi procedere all’istituzione di un apposito Albo delle Botteghe Storiche. L’iscrizione all’albo costituirà la premessa per l’avvio di successive iniziative volte a sostenere concretamente queste imprese, tutelandone la tipologia e la futura permanenza in loco.