giovedì 21 Novembre 2024,

Cultura&Eventi

Ξ Commenta la notizia

Cori. Giornata mondiale dei monumenti e dei siti

scritto da Redazione
Cori. Giornata mondiale dei monumenti e dei siti

Si è celebrata nei giorni scorsi  la Giornata Internazionale dei Monumenti e dei Siti, istituita nel 1983 dall’UNESCO per stimolare una riflessione sull’importanza del valore formativo ed educativo del patrimonio culturale.
Nove Chiese (Annunziata, San Francesco, San Michele, San Salvatore, Sant’Oliva, Santa Maria, SS. Pietro e Paolo, Madonna del Soccorso e San Giovanni Battista) e otto monumenti (Tempio d’Ercole, Sipportica, Mura ciclopiche, Pozzo Dorico, Ponte della Catena, Tempio di Castore e Polluce, Lago di Giulianello e Palazzo Salviati) costituiscono un patrimonio storico – archeologico e paesistico dall’immenso valore, ereditato dalla Città d’Arte nel corso dei secoli.
Di questi, due sono stati dichiarati Monumenti nazionali (Oratorio della Santissima Annunziata e Tempio d’Ercole), e per ciò ritenuti fondamentali per l’identità stessa della nazione. Un altro (Mura Poligonali) rientra tra i Grandi Attrattori Culturali del Lazio quale itinerario turistico – culturale di eccellenza capace di fungere da volano economico e culturale, nonché civile e sociale dell’intero territorio regionale. A questi si aggiunge il Lago di Giulianello proclamato Monumento naturale e come tale l’oasi fa parte delle aree protette del Lazio in quanto riconosciuta patrimonio ambientale da preservare per le sue eccezionali caratteristiche naturalistiche.
L’Amministrazione comunale in questi anni ha avviato un programma di tutela monumentale, intervenendo in alcuni di questi siti con piani di bonifica, manutenzione, riqualificazione e restauro finalizzati alla loro conservazione e valorizzazione. Ma oltre agli indispensabili lavori strutturali è necessaria l’educazione alla cultura e questo appuntamento offre la possibilità di sensibilizzare il pubblicosulla diversità del patrimonio culturale locale e sugli sforzi necessari alla sua protezione e conservazione, richiamando l’attenzione anche sulla sua vulnerabilità.

Rispondi alla discussione

Facebook