L’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto» protagonista della 10^ edizione de «I Corti di Mauri … Aiutateci a frenare la strage stradale». È il terzo anno consecutivo che le scuole locali partecipanti, sotto la supervisione e il coordinamento della docente referente progettuale, Laura Collinvitti, vengono premiate al concorso per la diffusione dell’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole.
Il premio, rivolto alle classi V di scuola primaria, a tutte le classi della scuola secondaria di I grado e a tutte quelle della scuola secondaria di II grado, è organizzato dalla Fondazione Maurizio Cianfanelli Onlus, in ricordo del giovane filmaker vittima di un incidente stradale, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio del Ministero dell’Istruzione, patrocinato dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – Onlus, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma e della Polizia di Stato.
Tra 4mila scuole laziali solo dodici sono state premiate. Per le primarie si sono classificate seconde le classi V – A della «Virgilio Laurienti» di Cori, V – A e B della «Don Silvestro Radicchi» di Giulianello che hanno realizzato un volantino/manifesto sul tema «Corretto comportamento e rispetto delle regole sulla strada». Per le secondarie di I grado invece, le classi I – A, B, C e la II – C dell’«Ambrogio Massari» di Cori, sono arrivare prime con un filmato digitale (DVD) su «Le conseguenze del nostro comportamento sulle strade». Nel 2013 le classi elementari, V – A, B, C di Cori e la V – A di Giulianello avevano vinto un tablet, dopo essersi aggiudicate una telecamera nel 2012 insieme alla V – B di Giulianello.
Una delegazione di studenti, guidata dalle maestre Fiorella Marchetti; Enrica Marchetti, Riccarda Berzi e dalla prof.ssa Francesca Lendaro, ha ritirato il premio, un tablet, presso l’Aula Magna dell’ITIS Galileo Galilei di Roma. Nonostante la drammatica attualità dell’argomento trattato, la cerimonia di premiazione rappresenta un momento di festa e condivisione, caratterizzato dal riconoscimento alla creatività e all’impegno degli alunni che, a livello regionale, meglio hanno saputo interpretare le richieste concorsuali.