Sono iniziati i lavori di rifacimento del muro di contenimento in via Sotto le Mura, baluardo che separa l’area delle autolinee di Cori monte dalla strada che conduce all’ex Ospedale di Comunità.
“Si tratta di un intervento di fondamentale importanza per la messa in sicurezza di una zona ad alta intensità di traffico – spiega l’Ass.re ai LL.PP. Ennio Afilani – un progetto che la città attendeva da anni e che ora possiamo realizzare grazie ad un vecchio stanziamento regionale di quasi 250mila euro dell’ex giunta Marrazzo.” Dopo l’abbattimento dell’attuale muro ne verrà ricostruito uno nuovo in cemento armato e rivestimento in pietra, secondo la normativa antisismica.
L’apertura del cantiere ha reso necessaria la temporanea chiusura alla circolazione di uno dei due sensi marcia del primo tratto di via dell’ospedale. Non è possibile scendere dall’imbocco di via Giacomo Leopardi. Si può scendere però dall’imbocco dell’ex struttura ospedaliera, venendo quindi da via Guglielmo Marconi. Nessun problema invece per chi sale, che dal ponte della Catena e da via Ninfina può proseguire fino alla fine. Il capolinea degli autobus del trasporto pubblico locale di Cori monte, antistante al muro in oggetto, è stato spostato momentaneamente a piazza Signina. Per la sistemazione di quest’ultimo è già pronto un altro finanziamento regionale di 70mila euro che verranno investiti per sostituire la vecchia pensilina ed il rifacimento dell’illuminazione pubblica.
Prosegue inoltre la manutenzione di via del Casalotto (1 milione di euro ex giunta Marrazzo). Qui si sta procedendo al ripristino del manto stradale con allargamento della carreggiata, realizzazione di marciapiedi, ampliamento e adeguamento della pubblica illuminazione. Dopo la regimentazione delle acque piovane, la sostituzione della segnaletica e delle barriere di sicurezza, si procederà alla sistemazione dell’incrocio iniziale con via del Soccorso. Riaperto infine il cantiere per la ristrutturazione della piscina comunale di Stoza (250mila euro dell’Istituto di Credito Sportivo). Già ripristinata la vasca notatoria e rifatti gli spogliatoi, si procederà ora all’installazione degli impianti elettrico e termico.