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Cori informa

scritto da Redazione
Cori informa

Sabato 16 Maggio, ore 17 – Museo della Città e del Territorio di Cori
CORI. PROSPETTIVE E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E MONUMENTALE, ESPERTI, TECNICI E AMMINISTRATORI A CONFRONTO
ULTIMA CONFERENZA DEL CICLO “CORI. CONSISTENZA, RESTAURO E PROSPETTIVE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E MONUMENTALE”
Sabato 16 Maggio 2015, alle ore17, presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori, si terrà il quarto seminario del ciclo Cori. Consistenza, restauro e prospettive del patrimonio archeologico e monumentale, promosso dalla Direzione Scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadia e dal Comune di Cori, con il patrocinio dell’Ordine degli architetti della provincia Latina e della Casa dell’Architettura di Latina.
Quest’ultima tavola rotonda, moderata dai professori Domenico Palombi e Francesco Pio Pistilli della Sapienza Università di Roma, chiuderà la serie di incontri che hanno visto avvicendarsi diverse figure professionali, italiane e straniere, i cui interventi hanno contribuito a far conoscere la consistenza del patrimonio archeologico e monumentale e a far riflettere sulle possibili azioni per la sua manutenzione, conservazione e fruizione.
L’appuntamento, dal titolo Cori. Prospettive e riqualificazione del patrimonio archeologico e monumentale. Esperti, tecnici e amministratori a confronto è incentrato sulla presentazione della prima fase del piano particolareggiato del Comune di Cori, affidato agli architetti Pietro Cefaly e Giorgio Chiominto, che illustreranno le metodologie utilizzate per sua la realizzazione, un caso studio su come il piano possa considerarsi uno strumento indispensabile per intervenire in una città a continuità di vita, senza alterarne le caratteristiche peculiari risultanti dalla sua lunga storia.


UN MIGLIAIO DI STUDENTI ALLO STADIO STOZA PER LA I EDIZIONE DELLO ‘SPORT IN CLASSE’
Un migliaio di studenti hanno riempito il campo dello stadio comunale di Stoza per l’evento conclusivo della I edizione di ‘Sport in classe’, proseguimento della VI di ‘Giocosport … in Amicizia’, progetto rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, promosso dal Ministero dell’Istruzione ed organizzato dal CONI – Lazio, dall’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’ e dall’Amministrazione Comunale di Cori, col supporto dell’ASD Cori Calcio.
Una sinergia interistituzionale finalizzata alla diffusione dello sport di base nella scuola per avvicinarvi i giovani, educarli ai valori di cui è portatore ed orientarli verso stili di vita sani. Il tutto nell’ottica del «nessuno escluso». Una significativa giornata di sport che ha coinvolto l’intera comunità, aperta dalla parata degli studenti con le bandiere dell’Unione Europea, dell’Italia, della città di Cori e del Coni. Dopo l’inno di Mameli, il folklore degli Sbandieratori di Cori, Contrade e Leone Rampante. Quindi i giochi – sport, tra cui pallamano, staffette e palla al re. Alla fine l’esibizione canora sulle note di ‘L’amico che hai’ di Biagio Antonacci e una travolgente danza coreografica collettiva sulla base di ‘Bailando’ di Enrique Iglesias.
Dopo la consegna delle medaglie, il saluto delle autorità: il Dirigente Scolastico, Dott. Luigi Fabozzi; il Presidente del Consiglio d’Istituto, dott. Emanuele Nobili; gli insegnati referenti CONI, Serenella Agostinelli e Antonio Cucchiarelli; l’Ass.re allo Sport, Chiara Cochi. Presenti anche i rappresentanti del corpo docente e dell’associazionismo locale. Diverse istituzioni, un unico messaggio. L’importanza dello sport per la formazione completa della persona. La necessità di agire partendo dalla scuola, luogo formativo per eccellenza, fin dagli anni in cui cominciano a svilupparsi gli stili di vita. L’impegno congiunto a diffondere il più possibile la pratica sportiva sul territorio e a potenziarne le strutture.


CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 MAGGIO 2015
Venerdì 15 Maggio, alle ore 16:00, si torna in aula per il secondo Consiglio comunale del 2015, il ventunesimo della seconda legislatura Conti. Dopo le interrogazioni e le interpellanze della minoranza, il dibattito proseguirà sugli altri sei punti all’ordine del giorno.
Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014. Approvazione della convenzione tra i Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Lanuvio, Rocca Massima e Sermoneta per la costituzione di una bacino territoriale ottimizzato finalizzato alla gestione associata del servizio di trasporto pubblico urbano su strada. Approvazione del Regolamento per il mercato agricolo di Cori. Approvazione del Regolamento relativo alle cremazioni, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivante dalla cremazione dei defunti. Approvazione del Piano Finanziario delle tariffe per il tributo sui rifiuti – TARI – 2015. Rate e scadenze di pagamento. Scioglimento della convenzione dell’ufficio di Segreteria Comunale tra il Comune di Lariano e il Comune di Cori.
L’ultima assemblea del 12 Marzo si era conclusa con l’approvazione all’unanimità, sia del Regolamento dei lavori, delle forniture e dei servizi in economia che del Programma degli incarichi esterni 2015. Inoltre sono stati eletti i tre consiglieri comunali presso la XIII Comunità Montana dei Monti Lepini ed Ausoni (Fausto Nuglio, Paolo Centra, Evaristo Silvi).


TIROCINI E BORSE LAVORO PER ARCHIVISTI E CINEFILI
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
La Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), in collaborazione con la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani, indice una selezione comparativa per il conferimento di tirocini formativi della durata di 6 mesi,con impegno mensile di 120 ore da effettuarsi per non oltre 30 ore settimanali.
Lo scopo del tirocinio formativo – il cui inizio è indicativamente previsto per giugno 2015 – è quello di far acquisire e rafforzare competenze specialistiche in ambito cine-audio-visuale e archivistico-cinetecario. I tirocinanti saranno inseriti presso il Settore Cineteca Nazionale del CSC, a Roma. La Fondazione si riserva di variare il luogo di svolgimento del tirocinio, sempre nell’ambito del Comune di Roma. Saranno assegnate di 3 borse di lavoro del valore mensile lordo di 1.000 euro ciascuna.
Requisiti per la partecipazione: il possesso della laurea magistrale o a ciclo unico con specializzazione in ambito storico-archivistico o con indirizzo cinema conseguito da non oltre 24 mesi dalla data di pubblicazione del bando, televisione e nuovi media; reddito annuo imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, non superiore a 10.766,33 euro, risultante dall’ultima dichiarazione (se il richiedente convive con il coniuge o altri familiari, il limite di reddito è elevato di 1.032,91 euro per ognuno dei familiari conviventi). Esperienze pregresse presso archivi filmici saranno considerate come requisito preferenziale.


Una carta d’identità come per altri grandi prodotti italiani
UN DISCIPLINARE DEL PROSCIUTTO COTTO AL VINO DI CORI
Nell’anno della sua partecipazione ad Expo Milano tra le 100 eccellenze del Lazio
“È il momento di definire il Disciplinare del Prosciutto cotto al vino di Cori”. È la proposta del delegato alla Promozione del Territorio del Comune di Cori Paolo Centra, ad istituzioni, esperti ed operatori del settore, per scrivere la carta d’identità del Prosciutto cotto al vino di Cori, presente all’Expo Milano tra le 100 Eccellenze del Lazio, insieme al vino DOC di Cori.
L’idea è tornata in auge all’indomani della Festa della Madonna del Soccorso, alla quale è da sempre legato come sapere e sapore che ne incarna l’elemento gastronomico centrale e identificativo. Figlio di un’antica ricetta a lungo tramandata oralmente, il Prosciutto cotto al vino di Cori è stato riconosciuto Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT).
Un obiettivo che Paolo Centra persegue fin da quando, negli anni ’90, come fiduciario della locale Condotta Slow Food, allora denominata ‘Cori e Monti Lepini’, contribuì a portarlo, prima all’attenzione dei ristoratori locali e poi mediatica di guide e tv nazionali specializzate, favorendone l’uscita dall’originario grembo dei festeggiamenti mariani.
“Per garantire la qualità e l’originalità del prodotto – secondo Paolo Centra – occorre regolamentarne la produzione” indicando la descrizione del prodotto; le principali caratteristiche fisiche e organolettiche; la delimitazione della zona geografica d’origine; gli elementi che comprovano il legame con il territorio; il metodo di lavorazione e l’indicazione della materia prima.
Lo stesso Paolo Centra suggerisce in chiusura – “per mantenere intatta la tradizione si potrebbe mettere al centro della filiera corta il maiale nero dei Lepini, il padre del Prosciutto nostrano, innescando meccanismi che incoraggino una produzione dalle potenzialità economiche ed occupazionali, tutelino una razza suina autoctona in via d’estinzione e valorizzino l’intero territorio”.

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