Borse di studio per aspiranti giornalisti under 30
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
La Fondazione Mario Formenton mette a disposizione 4 borse di studio del valore di 14 mila euro ciascuna per il perfezionamento giornalistico di giovani under 30. In particolare, 2 borse di studio copriranno stage di specializzazione e perfezionamento per giornalisti (professionisti, praticanti, pubblicisti); le altre 2, stage di formazione, specializzazione e perfezionamento per amministratori di società editoriali. L’assegnazione delle borse di studio comporta per 9 mesi l’obbligo di frequenza delle aziende giornalistiche italiane o straniere alle quali i borsisti saranno destinati. Il periodo in cui si svolgeranno i tirocini in redazione andranno dal 1° maggio 2016 fino al 28 febbraio 2017.
Requisiti indispensabili per partecipare alla selezione sono: non aver compiuto il 30° anno d’età (alla data del 31 ottobre 2015); essere in possesso di diploma di laurea riconosciuto in Italia e conseguito con votazione non inferiore a 100/110 o equivalente; per l’indirizzo giornalistico: essere iscritti negli albi dei giornalisti e pubblicisti e nel registro dei praticanti o elenco dei giornalisti stranieri (alla data di presentazione della domanda); avere un’ottima conoscenza di almeno una lingua straniera e, per gli stranieri, della lingua italiana. Le prove di esame, cui saranno ammessi non più di 40 candidati individuati dalla Commissione Tecnica, si svolgeranno in un’unica giornata, il 1 Marzo 2016, e consisteranno in due prove scritte. Per partecipare c’è tempo fino al 30 Novembre 2015.
‘Rosa è forte’, conclusa la 7^ edizione del corso gratuito di autodifesa personale
Sabato mattina la consegna degli attestati nella palestra Fight Club Body Center
Con la consegna dell’attestato di frequenza WTKA Fight Club, riconosciuto a livello regionale, si è conclusa sabato 21 Novembre la 7^ edizione del corso gratuito di autodifesa personale «Rosa è forte» 2015, organizzato dall’A.S.D. Fight Club Body Center in collaborazione con l’Organizzazione per l’Educazione allo Sport OPES Italia – Latina e il patrocinio gratuito della Provincia di Latina e del Comune di Cori, rappresentato dall’Assessore Fausto Nuglio.
Quest’anno le donne iscritte erano 25, e non 20 come le volte scorse, per lo più studentesse, che hanno avuto modo di imparare a difendersi da aggressioni di vario genere. Le lezioni teoriche e pratiche, sei in tutto, si sono svolte ogni sabato, dalle 10:00 alle 12:00, presso la palestra Fight Club Boby Center di Via Chiusa, dall’11 Ottobre al 14 Novembre.
L’iniziativa come al solito si è contraddistinta per il suo carattere innovativo e per la dinamica naturale con cui si è svolta, trasmettendo alle praticanti un’efficace capacità di autodifesa, senza necessità di avere nessuna preparazione atletica e fisica di base. Il Maestro 5° Dan Lamberto Frasca, l’Istruttore 1° Dan Daniele Todini e l’allenatrice 1° Dan Celeste Tabita, insegnanti qualificati e riconosciuti dalla Federazione WTKA Italia, hanno concentrato l’attenzione sull’attività psicomotoria per l’apprendimento dell’arte del sapersi difendere con il corpo e con la mente.
L’obiettivo principale era imparare a difendersi con qualsiasi cosa a disposizione, conoscere la difesa verbale, ma soprattutto prevenire le aggressioni e le situazioni a rischio. Le allieve sono state poste di fronte a situazioni reali di pericolo per scoprire i fondamentali della disciplina. Si è puntato molto sull’insegnamento dell’equilibrio e della coordinazione dei movimenti per consentire di agire efficacemente nei confronti degli aggressori.
Nello specifico il programma si è sviluppato in moduli secondo i seguenti argomenti. Approccio e vulnerabilità: fasi iniziali dell’aggressione ed indice di vulnerabilità. Liberare il potenziale difensivo: tecniche per liberare le proprie capacità di reazione. Vittima ed aggressore: le dinamiche tra le due parti nella difesa. Aggressione multipla: difendersi da più aggressori. Conoscere il potenziale dei gadget che si hanno a disposizione per la difesa: imparare ad utilizzare gli oggetti quotidiani (chiavi, penne, ecc.) per difendersi.