Una foto per l’Earth Day 2016
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
“Obiettivo Terra”, è la settima edizione del concorso fotografico, promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana Onlus, che dal 2010 assegna riconoscimenti ai fotografi che meglio sanno cogliere la bellezza e l’importanza del paesaggio italiano. Può partecipare chiunque sia residente in Italia. Le fotografie devono essere state scattate obbligatoriamente in un parco nazionale o regionale italiano e quindi candidate al concorso via internet tramite uno dei siti www.obiettivoterra.eu, www.fondazioneuniverde.it, www.societageografica.it.
I candidati hanno tempo fino al 21 Marzo 2016, per registrarsi e caricare la proprie opere, una sola per ogni partecipante, indicando precisamente l’area protetta nella quale è stata realizzata. I partecipanti ammessi al concorso dopo la prima selezione, potranno partecipare alla cerimonia di premiazione che si terrà a Roma il 22 Aprile, in concomitanza con la Giornata Mondiale della Terra 2016 (Earth Day) indetta dall’ONU nel 1970. Al vincitore andranno: una targa, il premio di 1000 euro e la soddisfazione di vedere la propria opera esposta su una maxi affissione nella capitale.
Michele Placido in visita a Cori
Due volte nelle ultime due settimane. Si è soffermato in particolare al Santuario della Madonna del Soccorso, accolto dai Frati Trinitari
Due volte a Cori nelle ultime due settimane. Ad onorare la città d’Arte della sua prestigiosa presenza, stavolta è stato Michele Placido, in zona dopo aver ultimato le riprese di ‘7 minuti’, il suo ultimo film incentrato sulle lotte delle donne operaie e girato a Latina, in particolare nello storico calzificio ‘Dublo’. Con lui a Cori alcuni collaboratori, tra cui il figlio Michelangelo. L’attore, regista e sceneggiatore pugliese ha trascorso parecchio tempo al Santuario della Madonna del Soccorso (foto di Aldo Maione).
Placido ha apprezzato molto la tranquillità e la bellezza del luogo. Un panorama mozzafiato, che in un batter d’occhio consente di allargare l’orizzonte visivo dalle colline lepine al mare Tirreno, fino al promontorio del Circeo e alle isole ponziane, passando per l’agro pontino. Un gioiello architettonico seicentesco eretto intorno ad una cappella del secolo precedente consacrata alla Madonna che avrebbe soccorso la piccola Oliva. La semplicità e lo spirito di comunione e di preghiera che circondano e riempiono tutta struttura.
Graditissima anche l’enogastronomia locale. Accogliendo l’invito a pranzo di Padre Luca Volpe, Ministro della Casa del Noviziato, Placido ha avuto modo di assaggiare alcune tipicità, unendosi a tavola con i Frati Trinitari, i seguaci di San Giovanni de Matha, dal caratteristico abito tricolore, che vi dimorano e ne garantiscono la conservazione e la finalità sociale. Con loro anche amici della confraternita ed alcuni giovani studenti e sacerdoti dell’Ordine Trinitario che nel convento completano la propria formazione intellettuale e spirituale.
Placido si è dimostrato persona gentile ed affabile e a quanto pare queste non saranno le sue ultime visite a Cori e in specie al Santuario della Madonna del Soccorso dove nel frattempo ha avuto modo di stringere una sincera amicizia con i Frati Trinitari. Chissà che in futuro non sceglierà anche questi paesaggi e i suoi personaggi come set e protagonisti di una nuova pellicola, o da essi non troverà lo spunto per una nuova trama. Dopotutto lui stesso ha dichiarato nei giorni scorsi che “la provincia di Latina è ricca di territorio cinematografico, più di Roma”.