Ottima la partecipazione di pubblico alla XI Festa della Montagna organizzata a Cori dall’Associazione Onlus «Gruppo Montagna 1 – Sentieri e Natura», dal ristorante «Fontana del Prato» e dalla pizzeria «Locanda Corese» nella splendida cornice di località Abboccatora, immersa nel parco naturale “La selva – Fontana del prato”. Come al solito tutto è ruotato intorno alla riproposizione di culti, riti e tradizioni di un passato ricco di testimonianze che attestano l’identità agreste del territorio.
I partecipanti hanno potuto usufruire di visite guidate tra i verdi sentieri che circondano la città, con la possibilità di assaporare la millenaria enogastronomia tipica locale e di assistere alle rappresentazioni delle antiche tecniche dei casari e dei carbonari coresi, con il loro caratteristico “catuozzo”, nonché alla riproposizione dei vecchi giochi montanari, con uomini ed animali protagonisti di autentiche prove di forza e destrezza. Stand gastronomici, musica dal vivo, karaoke, animazioni per tutta la famiglia hanno arricchito il programma dei dieci giorni di festeggiamenti.
Rilevante anche la presenza dei campeggiatori, moltissimi forestieri, che hanno potuto beneficiare della nuova regolamentazione dell’attività di sosta e campeggio decretata dalla Giunta Municipale a tutela di quell’area di proprietà del Comune e gestita dal Gruppo Montagna, dal 2009 impegnato in una costante opera di pulizia, bonifica, manutenzione e messa in sicurezza dell’intera zona. Le esigue tariffe giornaliere hanno contribuito a radunare gli amanti della montagna nella selva corese, garantendo loro la fornitura dei servizi igienici e di acqua potabile, con grande soddisfazione degli organizzatori già proiettati verso la prossima edizione del 2014.
Una manifestazione, la Festa della Montagna, che racchiude in sé la sintesi di quel processo di sviluppo e valorizzazione del territorio rurale e del suo paesaggio, capace di coniugare il rispetto della natura e la salvaguardia dell’ambiente con la rivalutazione delle tipicità enogastronomiche locali e la riscoperta degli antichi mestieri e passatempi, e per la cui riuscita è fondamentale l’opera del volontariato ambientale locale, che con il senso civico collabora alla cura e al mantenimento dei siti naturali.