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Cori. Nuove fonti di studio della città

scritto da Redazione
Cori. Nuove fonti di studio della città

Continua il ciclo di conferenze convegni e presentazioni “Cori. Nuove fonti per lo studio della città” organizzato dalla Direzione Scientifica del Museo della Città e del Territorio di Cori, dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. Domani pomeriggio, sabato 23 novembre 2013, alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze del Museo si terrà la presentazione di un nuovo lavoro di ricerca dal titolo “Architettura ed edilizia a Cori nel Medioevo”, tenuta dalla dott.ssa Eleonora Palleschi.
La città di Cori, ampiamente studiata, soprattutto per le fasi di epoca romana, necessitava di un esame più approfondito del “costruito abitativo” sviluppatosi nel corso del Medioevo e pervenuto a noi nonostante i diversi interventi che ne hanno, in parte, compromesso una lettura più organica.
La metodologia di ricerca, che ha utilizzato come base il Catasto Pio Gregoriano del 1819, è stata impostata sul censimento degli edifici e delle tipologie murarie ascrivibili al periodo medievale. Sebbene limitato, per ora, alla zona di Cori Monte, il lavoro ha mostrato risultati interessanti che potrebbero dare avvio alla comprensione dello sviluppo urbano della città in un’epoca in cui le fonti storiche e documentarie non abbondano.
Sembra, inoltre, che il primo nucleo sul quale si è impostata la città medievale sia quello di Cori Monte: una zona posta in altura, dotata di preesistenti mura di cinta, in cui era facile reperire materiale da costruzione e dove la quasi totale assenza di precedenti strutture, se escludiamo quella del tempio cd. di Ercole, offriva un’ampia zona sulla quale edificare il “nuovo” centro abitato.
Questo studio si propone, dunque, non solo di rendere pubblici i risultati della ricerca, ma, soprattutto, di portare l’attenzione su un aspetto, quello dell’edilizia cosiddetta “minore”, che, messa in ombra dall’attenzione nei riguardi di quella “pubblica”, viene spesso dimenticata nell’ambito dei progetti di tutela e di valorizzazione.

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