Maxi richiesta di finanziamento alla Regione Lazio e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha fatto recapitare 28 progetti alla Pisana e 2 a Palazzo Chigi, redatti di concerto con l’Ufficio Tecnico del Comune, con tanto di studi di fattibilità e analisi dei costi, relativi ad altrettante opere pubbliche programmante sia a Cori che a Giulianello. Il tutto per un ammontare di investimenti che supera i 10 milioni di euro.
Interventi rilevanti, alcuni fondamentali per la vita della comunità. Le scuole, innanzitutto. Più di tre milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza ed il miglioramento strutturale e funzionale di tutti i plessi locali, di ogni ordine e grado, compreso l’asilo nido e la nuova scuola media di Giulianello. Due milioni e mezzo di euro per il ripristino delle aree franate a causa dei dissesti idrogeologici ed idromorfologici: vicinale San Francesco, via dei Chiavoni, via Goldoni, piazza della Croce e via delle Rimesse.
Oltre un milione di euro per la viabilità, in particolare per la manutenzione delle strade rurali ed interne, la realizzazione dei parcheggi in via delle Grazie e via Machiavelli, la sistemazione del percorso pedonale sul tratto urbano giulianese della Velletri – Anzio I e di piazza Signina. Altrettanti quelli destinati al potenziamento degli impianti sportivi di Cori e Giulianello.
Quasi un milione di euro per completare la scalinata di via del Bottino, per rifare le facciate esterne ed il tetto del Municipio, per il riordino degli uffici comunali decentrati di Giulianello e per ristrutturare i principali edifici storici. Poco più di mezzo milione di euro per la normalizzazione delle acque idropotabili di Giulianello, per l’installazione di nuovi punti luce in alcune zone del territorio non ancora servite e per ultimare la riqualificazione dei centri storici.
“Istituti scolastici, smottamenti, rete viaria e impiantistica sportiva sono le nostre priorità, sulle quali abbiamo deciso di puntare l’attenzione e quindi investire le eventuali risorse che dovessero arrivare dalla Regione e/o dallo Stato – spiega l’Ass.re ai LL.PP. Ennio Afilani – a questi si aggiungono altri settori nevralgici, come pubblica illuminazione e fognature, patrimonio edilizio e parte vecchia del paese. Se qualcuno di questi 30 progetti fosse approvato la nostra città ne trarrebbe enorme beneficio in termini di vivibilità. In ogni caso un ringraziamento ai nostri tecnici che hanno saputo tradurre e sviluppare sulla carta queste idee di indirizzo politico, rispettando le scadenze per la presentazione delle domande”.