Rapina in banca sventata da due coraggiosi cittadini coresi. Attimi di paura stamattina tra le 10.30 e le 11.30 a Cori valle. Presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma di piazza della Croce, mentre due clienti erano in attesa del loro turno, un giovane italiano con cappellino e occhiali da sole, dopo essere normalmente entrato, ha tirato su un fazzoletto per coprirsi il volto e cacciato fuori dalle tasche un coltellino che ha rivolto contro il cassiere costringendolo a farsi consegnare del denaro in cassa, intorno ai 4mila euro.
Uscito dallo sportello l’uomo, secondo indiscrezioni un pregiudicato della provincia di Roma, si è dato alla fuga che però è durata poco. Una corsa di alcune decine di metri e il delinquente è stato inseguito e braccato in via Pellegrino Landi Vittori, davanti alla Banca Unicredit, da due coresi che si trovavano per caso nei paraggi, allertati da alcune urla in lontananza che gridavano «al ladro al ladro!». Ne è scaturita una breve colluttazione nel corso della quale uno dei due audaci è rimasto superficialmente ferito all’addome da un fendente del rapinatore.
Dopo averlo immobilizzato a terra, sul marciapiede, i due quarantenni, uno commerciante l’altro titolare di un frantoio, hanno consegnato il ladro e la refurtiva ai Carabinieri che lo hanno ammanettato, traendolo in arresto presso il loro Comando in via Elio Filippo Accrocca, prima di essere trasferito nella Casa Circondariale del capoluogo pontino ed essere giudicato per direttissima. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di Polizia Locale a garantire la normale viabilità in tutta la zona coinvolta e il 118 che ha prestato i primi soccorsi al ragazzo colpito, poi trasportato per ulteriori accertamenti all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Illeso il suo compagno di avventura. Visibilmente provati dall’esperienza i tre testimoni oculari, poi ascoltati dalle Forze dell’Ordine.
Appresa la notizia anche il Sindaco Tommaso Conti si è recato immediatamente nella parte bassa del paese per verificare l’accaduto e sincerarsi delle condizioni del suo concittadino – “la cosa che tengo a precisare su tutte – ha commentato Conti – è che i cittadini di Cori non tollerano e non sopportano la presenza di malviventi sul loro territorio e sono pronti a rispondere con grande coraggio civile a queste provocazioni di inciviltà, da cui pure sono spesso toccati. Il gesto di Agostino Palombi e Antonio Affinati (le due persone che sono intervenute) è la risposta più bella che la comunità poteva dare. Intendo fargli un pubblico ringraziamento ed un solenne encomio”. È già la seconda volta che un rapinatore viene arrestato grazie all’intervento dei cittadini.